Criminale di guerra e torturatore in Siria, studente Erasmus a Marsiglia: la doppia vita di Majdi Mustafa Nema

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2020 - 13:34 OLTRE 6 MESI FA
Criminale di guerra e torturatore in Siria, studente Ersmus a Marsiglia: la doppia vita di Majdi Mustafa Nema

Majdi Mustafa Nema

ROMA – Majdi Mustafa Nema, trentun anni, siriano iscritto all’Università in Turchia, dava l’aria di essere uno studente modello e cosmopolita. Frequentando per sei mesi la Eötvös Loránd University di Budapest aveva ottenuto la borsa di studio Erasmus per studiare a Marsiglia. E’ qui però che qualcuno si è accorto del vero volto di Majdi. Fino a qualche anno fa era uno dei leader di una formazione estremista islamica in Siria ed è accusato di aver commesso crimini di guerra prima di fuggire dal suo paese.

Dopo le denunce di varie associazioni per i diritti umani, le autorità francesi lo hanno arrestato. Ufficiale dell’esercito siriano fino al 2011, Mustafa Nema si è unito alla rivolta per rovesciare Assad. Con il nome di battaglia di Islam Alloush, si impose come uno dei leader di Jaysh al-Islam (Esercito dell’Islam), un gruppo jihadista radicale attivo a Ghouta, nelle campagne di Damasco.

Dalla Siria era scappato in Turchia nel 2015. Da questo momento ha ripreso gli studi, frequentando con profitto la Istanbul Aydin University, alla Karabuk University e alla Anadolu University, prima dei sei mesi a Budapest e l’approdo a Marsiglia. Non poteva però cancellare i rapimenti, le torture, gli arruolamenti forzati di bambini nei gruppi armati, i civili alawiti pro-Assad usati come scudi umani. faceva la guerra al dittatore ma era anche nemico dell’Isis.

Tre Ong monitorano e segnalano la presenza di criminali di guerra sul teatro di guerra siriano: la Federazione internazionale per i diritti umani (FIDH), il Centro siriano per i media e la libertà di espressione (SCM) e la Lega per i diritti umani (LDH). In prima linea per denunciare i delitti del sedicente Esercito dell’Islam. (fonte Fanpage.it)