Cuba. Dissidente in prigione muore di infarto dopo sciopero della fame

Pubblicato il 3 Gennaio 2012 - 08:34 OLTRE 6 MESI FA

L’AVANA – Un dissidente cubano in carcere, in sciopero della fame per non aver beneficiato dell’amnistia governativa, è morto per un arresto cardiaco. Lo ha annunciato ieri sera la Commissione cubana dei diritti dell’uomo.

René Cobas, 46 anni, “è morto per un infarto domenica scorsa nella prigione di Boniato”, 900 km a est dell’Avana, ha precisato l’oppositore Elizardo Sanchez, che dirige l’organizzazione umanitaria illegale.

“Sentiva di avere i sintomi di un attacco di cuore nella notte tra venerdì e sabato. I medici avevano raccomandato di portarlo in ospedale, ma le guardie carcerarie non l’hanno fatto”, ha detto Sanchez, secondo il quale la morte di Cobas poteva essere evitata.

Cobas faceva parte di un gruppo di una ventina di detenuti in sciopero della fame dopo la loro esclusione dall’amnistia annunciata il 23 dicembre scorso dal presidente cubano Raul Castro.