Cuba torna a giocare a golf, Raul fa la controrivoluzione

CUBA – Fidel Castro ormai ha 84 anni e del Lìder Màximo è rimasto poco, a guidare Cuba è rimasto il fratello Raul che, avendo meno smalto, fa la controrivoluzione con una mazza da golf.

Comunismo e capitalismo ormai neanche a Cuba sono i due acerrimi nemici di un tempo e così anche nel luogo più impensabile torna lo sport da borghesi che piace tanto ai ricchi.

L’idea di Raul è fare una rivoluzione soprattutto economica: insomma meno Stato e più apertura ai mercati per risanare l’economia. Prima cosa quindi l’immagine: il governo ha approvato la costruzione di quattro campi da golf. Saranno tutti di lusso per un investimento da 1,5 miliardi di dollari.

Proprio oggi che la rivoluzione castrista ha i contorni piuttosto offuscati è arrivato il momento di rendere di nuovo legale uno sport che per anni è stato considerato solo il simbolo del decadimento dell’imperialismo americano.