Datagate, capo Nsa: “Se smettessimo rischieremmo un altro 11 settembre”

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Novembre 2013 - 17:21 OLTRE 6 MESI FA
Edward Snowden in tv: la "spia" Datagate lavorava al Nsa

Edward Snowden in tv: la “spia” Datagate lavorava al Nsa

NEW YORK – “Ci piacerebbe smettere con i nostri programmi di intelligence. Ma se lo facessimo la nostra paura è che si creerebbe un vuoto, che potrebbe provocare un altro 11 settembre. E così non avremmo fatto il nostro dovere”: lo ha detto il capo della Nsa, Keith Alexander, intervenendo a un evento a Baltimora.

Non mi sono sposato con questi programmi – ha spiegato Alexander intervenendo al Baltimore Council on Foreign Relations – e se potessimo avere un modo migliore per portarli avanti lo faremmo”. “Portiamo in mano un nido di calabroni per il bene del Paese“, ha aggiunto il massimo responsabile della Nsa, riferendosi in particolare alle intercettazioni telefoniche: “Ci piacerebbe metterlo giù, ci piacerebbe gettarlo via, ma se lo facessimo la nostra paura è che si creerebbe un vuoto e ci sarebbe il rischio di un potenziale nuovo 11 settembre. E così non avremmo fatto il nostro dovere”. “E voi tutti ricordate l’11 settembre, ricordate dove eravate e cosa stavate facendo quel giorno. Ricordate cosa accadde. Quel giorno – ha concluso Alexander – ha cambiato le nostre vite”.