Datagate, NSA traccia i cellulari: “spiate” 5 miliardi di chiamate al giorno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2013 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA
obama

Obama (LaPresse)

WASHINGTON (STATI UNITI) – Nuovi documenti divulgati da Snowden: l’intelligence statunitense accumulerebbe dati geolocalizzati per poter ricostruire spostamenti e comportamenti delle potenziali minacce alla sicurezza nazionale. Raccogliendo ogni giorno i dati di almeno 5 miliardi di chiamate.

Secondo quanto si legge sul Washington Post, infatti, l’NSA avrebbe immagazzinato ogni giorno 5 milioni di record utili al tracciamento, per un archivio da 27 TB.L’NSA ha in parte confermato la notizia, riferendo attraverso un dirigente con il permesso di rilasciare dichiarazioni, che l’agenzia “ha ottenuto vaste quantità di dati” geolocalizzati in tutto il mondo, inserendosi nel network mobile: ha altresì detto che si tratta di un’operazione assolutamente legale e giustificata dalla lotta al terrorismo, essendo i dati così raccolti impiegati esclusivamente per questo scopo.

Nell’intercettazione dei dispositivi, l’NSA ha impiegato strumenti di analisi conosciuti con il nome di CO-TRAVELER e 10 dispositivi per l’identificazione dei segnali chiamati “sigads”, e – secondo quanto riferisce uno dei suoi ufficiali, Robert Litt – “non ci sono elementi per cui si possa ritenere che l’agenzia abbia intercettato volontariamente cellulari nel territorio degli Stati Uniti”. D’altra parte, l’agenzia non nega che l’operazione potrebbe riguardare “accidentalmente” cittadini americani all’estero per lavoro o per vacanza.

Il dibattito negli Stati Uniti, peraltro, assume toni particolari anche perché il Presidente Barack Obama ha di nuovo dichiarato di essere sottoposto, per ragioni di sicurezza, a delle limitazioni per quanto riguarda le tecnologie che può utilizzare per le comunicazioni. Gli è proibito l’iPhone, mentre può sempre approfittare del BlackBerry modificato per le sue esigenze.