Delitto Meredith: la condanna di Amanda e Raffaele nel mondo

Pubblicato il 5 Dicembre 2009 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA

Amanda-KnoxGrande risalto sui giornali e i media di tutto il mondo alla sentenza del tribunale di Perugia che ha condannato Amanda Knox e il suo fidanzato, Raffaele Soolecito, per il delitto di Meredith Kercher. La notizia e’ in prima pagina praticamente ovunque e persino al-Jazira, la tv satellitare araba, ha in “prima” una foto della ragazza tra due poliziotti italiani.

I grandi network internazionali (Cnn, Bbc, SkyNews, ABCNews) scelgono tutti di “aprire” con il titolo a tutta pagina e le foto della ragazza. Nonostante la sentenza sia arrivata dopo la mezzanotte i quotidiani internazionali (da Times a El Mundo, passando per il New York Times e il Washington Post) hanno immediatamente aggiornato le pagine on-line, pubblicando dettagliati reportage che, oltre a ricordare l’effererato assassinio, raccontano anche la reazione dei due giovani alla sentenza.

Il governo Usa potrebbe voler intervenire dopo la sentenza di condanna di Amanda Knox per il delitto di Meredith Kercher. Lo ha detto una zia della ragazza, Janet Huff, alla Cnn due ore dopo la sentenza della corte di Perugia che ha condannato a 26 anni di prigione la Knox e a 25 il suo ex fidanzato, Raffaele Sollecito. “Abbiamo ricevuto e-mai da funzionari del governo che hanno detto che ora e’ il momento di fare qualcosa” ha detto la Huff, senza indicare i nomi delle autorita’ interessate ne’ dire quali saranno i passi ipotizzati.

Secondo il New York Times ”il verdetto non sembra aver risolto svariate domande riguardo a quello che accadde la notte del 2 novembre 2007, quando la signorina Kercher fu uccisa. Alcuni sostengono che l’accusa non ha presentato un quadro coerente sui motivi del crimine, mentre altri affermano che la difesa non ha controbattuto efficacemente le prove forensi”.

Il Washington Post cita la matrigna di Amanda, Cassandra Knox, secondo cui ”il verdetto è terribilmente ingiusto”. La famiglia ha dichiarato che ricorrerà in appello ed ha poi pubblicato una dichiarazione in cui afferma tra l’altro che ”gli attacchi al carattere di Amanda da parte di gran parte dei media e della pubblica accusa hanno avuto un impatto significativo sui giudici e sui giurati relegando in secondo piano la mancanza di prove da parte dell’accusa”.

Scrive il Wall Street Journal: ”L’accusa ha rappresentato la signorina Knox come una donna promiscua e manipolatrice, dichiarando che un coltello lungo 13 centimentri trovato nell’abotazione del signor Sollecito potrebbe essere l’arma del delitto. Ma gli avvocati della difesa hanno sostento che le ferite della signorina Kercher non sono state procurate da quel coltello e che è stata raccolta una quantità insufficiente di DNA per provare alcunchè”.

Secondo il New York Post, ”mentre le prove circostanziali contro Knox e Sollecito erano valide, gli avvocati della difesa hanno contestato l’affermazione secondo cui i due si trovavano nella scena del crimine, affermando che e per lo meno incerta’.

La rete televisiva ABC rileva che ”i genitori di Meredith Kercher, rimasti silenzioni durante tutto il processo, tranne quando chiamati a testimoniare, sono sembrati sollevati, ma non hanno detto nulla. L’avvocato di Kercher, Francesco Maresca, ha dichiarato che ‘la famiglia ha ottenuto la giustizia che si aspettava. ‘Noi tutti abbiamo ottento quel che ci aspettavamo”’.

Per il Times di Londra ”la condanna di Amanda Knox e Raffaele Sollecito è una vittoria della strategia del pubblico ministero Giuliano Mignini, che si è battuto contro i dubbi sulla sua ricostruzione dei fatti che hanno caratterizzato tutto il processo durato 11 mesi”

Il tabloid britannico The sun scrive che ”l’assassinio ha impressionato perfino gli inquirenti più duri a causa della sua feroce violenza”. Sotto il titolo e accanto ad una foto di Amanda Know dietro le sbarre il Sun la definisce nella didascalia: ”La diabolica Amanda Knox”, e ”autrice del barbaro assassinio della studentessa britannica Meredith Kercher”.

Il Guardian: ”Amanda Knox colpevole dell’omicidio di Meredith Kercher’. Anche il Telegraph e l’Independent che pubblicano la stessa immagine di Amanda simbolo della vicenda al suo epilogo, insieme con cronologie, profili, e ricostruzioni.

Un vero e proprio speciale online quello sul sito della Bbc che apre la sua pagina dedicata al caso con il titolo: ‘Coppia condannata per omicidio Kercher’. E che oltre al materiale di approfondimento, anche video e audio, offre il racconto della storia, giudiziaria e non solo, da parte di uno scrittore di gialli, Graham Johnson, autore di un libro in uscita sull’ omicidio Kercher, e che mette in evidenza tra le altre cose come questo sia una caso in cui manca la “pistola fumante”, ovvero la prova schiacciante.

La notizia della condanna, anche in breve, fa comunque il giro del mondo e viene ripresa da tutti i principali media, daEl Pais o El Mundo ad Al Jazira.