Usa. Basket superstar Dennis Rodman si offre al posto prigioniero in Nordcorea

Pubblicato il 31 Gennaio 2014 - 18:55 OLTRE 6 MESI FA
Dennis Rodman

Dennis Rodman

USA, NEW YORK – “Prendete me al suo posto”. Dennis Rodman, ex stella del basket americano e più volte campione Nba con i Detroit Pistons e i Chicago Bulls, si offre per uno scambio per ottenere la liberazione di Kenneth Bae, l’americano detenuto in Corea del Nord e condannato a 15 anni di lavori forzati. Lo ha detto durante un’intervista esclusiva alla Cnn, la prima dopo il suo ricovero qualche settimana fa in una clinica per disintossicarsi dall’alcol. “Se i nordcoreani dicono ‘prendiamo Dennis Rodman e lasciamo Kenneth Bae’, io direi, ‘Sai cosa? lo faccio, prendete me”, ha affermato.

L’ex cestista superstar si e’ inoltre difeso dicendo di non essere un traditore perche’ è stato diverse volte a Pyongyang. “Ripeto – ha detto – non ero là per fare l’ambasciatore o per capire perche’ Kim fa tutte quelle cose. Non e’ compito mio”. L’ex stella dei Chicago Bulls aveva creato un caso dopo la sua visita in Corea del Nord per giocare una partita per festeggiare il compleanno del dittatore Kim Jong Un. I due sono amici dallo scorso febbraio, quando Rodman per la prima volta arrivo’ a Pyongyang per un match degli Harlem Globetrotters.

Da allora ci e’ stato altre quattro volte. Ma la loro amicizia non e’ ben vista negli Usa, considerato che Kim Jong Un e’ accusato di atrocita’ e innumerevoli violazioni dei diritti umani. Rodman piu’ volte ha detto di non essere a conoscenza degli abusi commessi da Kim, che una volta ha anche definito ‘a nice guy’, un bravo ragazzo.

Durante l’intervista ha anche invitato il giornalista della Cnn Chris Cuomo che lo stava intervistando ad andare con lui in Corea del Nord per incontrare Kim e rendersi conto da solo di che tipo di persona e’. Nel corso dell’intervista, Rodman ha pero’ soprattutto parlato della sua battaglia contro l’alcolismo. “Sono sempre solo e mi annoio. Sono un alcolista? Senza dubbio”.