Diamanti insanguinati, Naomi si difende: “Non ci guadagno nulla a mentire”

Pubblicato il 11 Agosto 2010 - 15:14| Aggiornato il 12 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

Naomi Campbell

Naomi Campbell torna sulla vicenda dei diamanti ricevuti dall’ex presidente liberiano Charles Taylor, vicenda sulla quale è stata chiamata a deporre dal Tribunale penale internazionale dell’Aja.

In un comunicato diffuso attraverso la società di relazioni pubbliche Outside Organisation, la modella inglese ha dichiarato di non aver “nulla da guadagnare a mentire sui diamanti”, riferendosi alle proprie dichiarazioni contraddette dalla testimonianza di Mia Farrow e dalla ex agente Carol White.

“In 25 anni non ho mai accettato un lavoro offertomi da compagnie che difendevano l’apartheid in Sudafrica”, ha dichiarato Campbell, che ha definito “ridicola e dolorosa” l’accusa di chi la giudica insensibile alle sofferenze dell’Africa.

“Non ho assolutamente alcun interesse in questa vicenda. Sono una donna di colore che ha sostenuto e che sosterrà sempre le cause giuste, in particolare per quanto riguarda l’Africa”, ha spiegato la modella nel comunicato.

Nella nota si sottolinea che la vicenda dei diamanti risale a tredici anni fa e “non sorprende che i ricordi di alcune persone su ciò che è avvenuto siano vaghi. Detto questo, si è visto chiaramente che le versioni dei fatti di Naomi e di Mia sono molto simili. A prescindere dai ricordi delle persone è incontestabile, e ciò è stato confermato da tutti i testimoni in questione, che Naomi ha consegnato i diamanti alla prima occasione possibile perché fossero d’aiuto all’organizzazione caritatevole sudafricana”.