Egitto, assalto ai cristiani: bombe in chiesa. 25 morti al Cairo, 11 ad Alessandria. Isis rivendica

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Aprile 2017 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA

IL CAIRO – Domenica delle Palme di terrore per i cristiani in Egitto. Una violenta esplosione è avvenuta domenica 9 aprile nella chiesa copta Mar Girgis di Tanta, a Nord del Cairo. Si parla di almeno 25 morti e decine di feriti. Un secondo attacco è avvenuto nella chiesa di San Marco ad Alessandria. Il comandate delle forze di sicurezza è stato ucciso mentre cercava di fermare il kamikaze davanti alla chiesa: altre dieci persone sono rimaste uccise nell’esplosione. Mentre il papa copto Tawadros II aveva da poco lasciato la chiesa, quando il kamikaze si è fatto esplodere, proprio davanti al portale della cattedrale. Entrambi gli attentati sono stati rivendicati dall’Isis

A Tanta, la polizia ha arrestato due persone sospettate di essere coinvolte nell’attentato: lo rivelano l’emittente Al Arabya e la tv di Stato egiziana. Al momento dell’esplosione nella chiesa c’erano circa 2.000 persone. La chiesa si trova nella zona Ali Moubarak: all’interno si stava celebrando la messa per la Domenica delle Palme.

Non è ancora chiaro se si sia trattato di una bomba o di un’azione kamikaze. Le chiese cristiane sono finite nel mirino dei terroristi islamisti, in particolare dell’Isis, più volte negli ultimi anni, e in particolare dopo la presa del potere da parte del generale Abdel Fatah al-Sisi nel 2013.

Una fonte della sicurezza egiziana ha detto che l’esplosione sarebbe stata provocata da un ordigno esploso all’interno della chiesa. Secondo la Tv di stato è possibile che l’ordigno sia stato fatto esplodere a distanza.