Don Carlos Buela, condannato per abusi su seminaristi, dall’Argentina a Genova

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2017 - 14:03 OLTRE 6 MESI FA
Don Carlos Buela, condannato per abusi su seminaristi, dall'Argentina a Genova

Don Carlos Buela, condannato per abusi su seminaristi, dall’Argentina a Genova

GENOVA – Don Carlos Buela, sacerdote argentino condannato dal tribunale del Vaticano nel 2010 per abusi su seminaristi, è stato trasferito dall’Argentina a Genova, dove sarebbe ospitato nella parrocchia San Teodoro. La Santa Sede lo aveva rimosso dagli incarichi in Sudamerica e allontanato. La sua storia è stata scoperta dalla Rete l’Abuso, l’associazione che riunisce le vittime di abusi da parte di sacerdoti.

Don Buela, argentino e fondatore della congregazione del Verbo Incarnato, è stato trasferito a Genova, nella parrocchia San Teodoro, “per trascorrere un periodo di isolamento, e per noi non basta”, spiega Francesco Zanardi, fondatore della Rete.

La storia è raccontata sulla pagina web di Repubblica Genova e documentata con un video. Scrive il quotidiano:

Una ventina di seminaristi, alcuni dei quali nel frattempo sono tornati allo stato laicale, hanno denunciato abusi sessuali commessi nei loro confronti da don Carlos. Sulla stampa argentina sono anche usciti articoli in cui una presunta vittima raccontava di aver subito le attenzioni del sacerdote quando era minore ma su questo episodio non ci sono conferme e neppure, che si sappia, indagini penali.

“E’ un modo per allontanarlo e sottrarlo alla giustizia, sottolinea Zanardi. Se in Argentina le vittime presentassero denunce penali, sarebbe complicato per i magistrati perseguirlo essendo lui in Italia. E’ poco opportuno mettere migliaia di chilometri tra l’autore di un reato e il tribunale che potrebbe indagarlo: ma succede spesso, il Vaticano può farlo grazie a trattati internazionali”, dice Zanardi. Alla parrocchia di San Teodoro di Genova confermano che il parroco è qui, “ma preferisce non parlare”.