Una donna del Texas è morta di coronavirus mentre era a bordo di un aereo

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 26 Ottobre 2020 - 18:12 OLTRE 6 MESI FA
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Una donna del Texas è morta di coronavirus mentre era a bordo di un aereo (foto Ansa)

Tragedia su un aereo dove una donna di 38 anni è morta di coronavirus.

Una donna di 38 anni del Texas è morta di coronavirus mentre era a bordo di un aereo.

L’aereo della Spirit Airlines era diretto a Dallas da Las Vegas.

Il fatto risale alla fine di luglio.

Il volo Spirit è partito da Las Vegas la sera del 24 luglio, diretto all’aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth.

L’aereo è stato dirottato su Albuquerque perché la donna non rispondeva.

Questa è la spiegazione di  Stephanie Kitts, portavoce di Albuquerque International Sunport.

La donna era morta quando è arrivata, ha detto Kitts.

La donna, che aveva 38 anni, è caduta in stato di incoscienza durante il volo e ha smesso di respirare.

Questo è quanto scritto nel rapporto della polizia che documenta l’incidente.

Un membro dell’equipaggio del volo ha cercato di somministrare la RCP ed è svenuto per esaurimento, secondo il rapporto.

Quando l’aereo è atterrato, gli equipaggi di emergenza hanno trasportato la donna dal jet su una barella.

I sanitari hanno cercato di rianimarla, ma hanno rinunciato dopo diversi minuti.

La 38enne era affetta da patologie pregresse

L’ufficio del giudice della contea di Dallas, che per primo ha rivelato la morte della donna, ha fatto sapere che la donna era affetta da patologie pregresse.

L’indagine sulla sua morte da parte dei funzionari del New Mexico ha concluso che la sua causa di morte era un’infezione da covid-19.

Coronavirus letale perché sommato a asma e obesità patologiche.

I gestori aeroportuali di Albuquerque non erano al corrente della positività della donna al coronavirus.

I funzionari della contea di Dallas hanno aggiunto la donna al bilancio delle vittime del virus domenica.

Le precisazioni della compagnia aerea

Il portavoce della Spirit, Erik Hofmeyer  ha offerto le condoglianze della compagnia aerea alla famiglia e agli amici della donna.

Ha affermato che la compagnia aerea rimane fiduciosa nei suoi protocolli per la gestione dei casi di coronavirus.

La Spirit collabora con i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie.

La compagnia è disponibile per qualsiasi richiesta di tracciamento dei contatti.

“I nostri assistenti di volo hanno una formazione approfondita per rispondere alle emergenze mediche.

Utilizzano diverse risorse, compresa la comunicazione con i nostri professionisti medici di guardia designati a terra.

I nostri dipendenti sanno utilizzare i kit medici che si trovano a bordo.

Su ogni volo, abbiamo del personale medico”.

Il numero dei passeggeri non è noto

Non è noto quante persone fossero sul volo.

Non si sa nemmeno se siano state informate o meno della positività della donna.

Spirit ha rivolto domande su qualsiasi tracciamento dei contatti al CDC.

Il CDC ha affermato di aver indagato su circa 1.600 casi di passeggeri a rischio Covid.

Undicimila persone sarebbero potenzialmente esposte al rischio del contagio.

Non è stato immediatamente chiaro se l’agenzia avesse indagato sul caso della donna morta durante il volo Spirit.

L’ufficio dell’investigatore medico del New Mexico   ha indagato sulla morte della donna.

Il rapporto dell’ufficio mostra che la donna è stata sottoposta a test per il coronavirus nell’ambito delle indagini.

“È stato dimostrato che SARS-CoV-2 (COVID-19) è più grave nelle persone obese e con l’asma”, ha scritto un ricercatore medico.

“Il modo di morte è naturale.”

Un parente in viaggio con la donna morta per Covid ha accusato dei sintomi.

In particolare ha avuto problemi a respirare. 

Il parente ha rifiutato di commentare quando è stato raggiunto per telefono.

I funzionari di Dallas inizialmente hanno detto che la donna è morta in Arizona.

Un dettaglio che è stato ampiamente riportato, prima di confermare che è effettivamente morta nel New Mexico.

Anche se sembra essere un caso estremo.

La morte della donna è stata una cattiva pubblicità per le compagnie aeree.

Infatti gli aerei hanno pochi clienti per il timore del coronavirus.

Le organizzazioni commerciali hanno sottolineato che non sono stati confermati casi di persone che hanno contratto il virus sugli aerei negli Stati Uniti.

Solo pochi casi sono stati documentati a livello globale.

Tuttavia, il numero di passeggeri continua a diminuire notevolmente.

Le aziende riducono i viaggi e alcuni stati impongono periodi di quarantena ai viaggiatori (fonte washingtonpost.com).