Chi picchia una donna deve rimborsare le spese mediche: succede in Brasile

Pubblicato il 7 Agosto 2012 - 23:06| Aggiornato il 8 Agosto 2012 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente brasiliano Dilma Rousseff (Foto Lapresse)

SAN PAOLO – Dall’8 agosto gli uomini che picchiano le proprie compagne dovranno rimborsare le spese mediche al Servizio Sanitario. Ovviamente non siamo in Italia, ma in Brasile.

La decisione di sanzioni pecuniarie oltre che conseguenze penali arriva dall’Avvocatura generale dello Stato (Agu) che, a nome dell’Istituto Nazionale per la Sicurezza Sociale (Inss), con un’iniziativa senza precedenti, consentirà all’istituzione di adire a giudizio per farsi pagare o risarcire dai trasgressori le spese che lo Stato ha affrontato per le malcapitate, pensione per invalidità compresa.

L’Agencia Estado (Ae) ha anche precisato che la misura sarà estesa a tutti gli Stati del Paese attraverso accordi con i ministeri degli interni locali. La risoluzione non è stata decisa a caso: il 7 agosto la legge Maria da Penha, che punisce chi incorre nel reato di violenza domestica, compie sei anni.

L’Ae, per altro, sottolinea che nell’ultimo semestre le denunce per tale tipo di aggressione presentate al Centro per l’attenzione delle donne, sono praticamente raddoppiate, aggirandosi attorno ai 350.000 casi. Più che un incremento, però, ha sottolineato il Dipartimento che si occupa della violenza contro le donne, si tratta invece di ”una crescente presa di coscienza delle donne che, in maggior numero, denunciano i maltrattamenti subiti”.