Edward Snowden dice sì a proposta matrimonio di Anna Chapman. Ma è falso tweet

Edward Snowden dice sì a proposta matrimonio di Anna Chapman. Ma è falso tweet

MOSCA – Edward Snowden dice sì ad Anna “la Rossa”: la sexy spia russa che nei giorni scorsi aveva lanciato in un tweet la sua proposta di matrimonio alla talpa del Datagate. Ma è solo un falso Twitter anche se, non è difficile pensare che l’ex agente del’Nsa stia seriamente valutando la proposta che potrebbe offrirgli una via d’uscita. Sposando Anna Chapman, Snowden otterrebbe infatti la cittadinanza e quindi la protezione russa.

Nozze che suggellerebbero un’inedita unione tra un ex agente della Cia e una ex 007 russa. Un fatidico sì che consentirebbe a Snowden di uscire dalle incertezze della zona transito dell’aeroporto di Mosca, dove si trova da quasi due settimane come ospite ”indesiderato”, in attesa di un asilo politico che finora nessuno concede.

”Avrei sposato la Chapman indipendentemente dal resto. Accidenti, basta guardarla”, avrebbe risposto lui, sempre via Twitter. L’account è palesemente un fake ma, come nei giorni scorsi, vari media russi ci sono cascati: un po’ per ingenuità e un po’ forse per assecondare il gioco dei gossip nella frustrante attesa che si sblocchi la vicenda. In fondo potrebbero essere anche una bella coppia, sicuramente strana: lui uno 007 ricercato dal suo Paese per aver svelato il colossale programma di sorveglianza Usa in nome dei diritti e delle libertà dei cittadini, dopo aver imparato le tecniche di hackeraggio in un corso che alla fine gli diede un ”certificato di hacker etico”.

Lei una delle agenti segrete più sexy della storia smascherata in una trappola, rimpatriata nel 2010 con uno scambio di spie degno della guerra fredda e accolta in patria da Putin con tante opportunità di lavoro. Anna la Rossa, infatti, sta facendo carriera in vari modi: come fotomodella (anche di servizi osè), conduttrice tv, ospite televisiva, attrice cinematografica (Bond girl per un nuovo film tratto da un thriller di Ian Fleming), consigliera di istituti finanziari e pure come dirigente del movimento giovanile del partito putiniano Russia Unita.

Una vita così Snowden se la sogna. Tabloid, siti ed agenzie russe si sono tuffati sulla storia scomodando fonti ufficiali e non. ”L’ufficio consolare dell’aeroporto Sheremetevo non assicura la registrazione dei matrimoni”, ha confidato un suo rappresentante all’agenzia Ria Novosti. Peccato che per sposarsi occorra un documento di identità valido. E Snowden non ha più il passaporto, gli Usa glielo hanno revocato, impedendogli così di uscire dalla zona transiti.

La verità è che Snowden è incastrato in un enigma irrisolvibile e in queste condizioni non può né chiedere asilo politico né sognare i fiori d’arancio.