Egitto, aperto il misterioso sarcofago nero: dentro tre scheletri e un liquame rosso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2018 - 06:55 OLTRE 6 MESI FA
Egitto, aperto il misterioso sarcofago nero: dentro tre scheletri e un liquame rosso (foto Ansa)

Egitto, aperto il misterioso sarcofago nero: dentro tre scheletri e un liquame rosso (foto Ansa)

ROMA – Ad Alessandria d’Egitto, dopo l’apertura del sarcofago di granito nero risalente a 2.000 anni fa, spunta un’inquietante teoria rivelata da un esperto.

All’interno del sarcofago, gli archeologi [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] hanno scoperto i resti di tre scheletri e liquame rosso scuro ma gli egittologi, nel timore di scatenare una maledizione, erano stati avvertiti di non procedere all’apertura.
Il sarcofago tolemaico, due metri di altezza, tre di lunghezza e un peso di circa 30 tonnellate, è il più grande mai trovato in Egitto ed è stato necessario sollevarlo con una gru idraulica.
Rispetto al misterioso sarcofago, gli esperti ritengono ci sia molto di più di quanto fino a oggi dichiarato, scrive il Daily Star.
In un video postato da Bright Insight, canale di YouTube, il conduttore “Jimmy” afferma che le autorità mentono quando dicono che è rimasto sigillato per 2.000 anni.
Riferendosi al fatto che le ossa sono state trovate senza decorazioni o indumenti ha sottolineato:”E’ stato chiaramente riutilizzato e dietro alla storia c’è sicuramente molto di più di quanto sembri”.
Nel video, viene affermato che il sarcofago è  stata aperto per la prima volta e utilizzato per conservare i resti di tre persone morte in circostanze sospette.

Secondo Jimmy, non avrebbe senso realizzare un sarcofago così importante per la sepoltura di tre corpi senza indicarne i nomi.
“Il sarcofago è stato riutilizzato e le tre persone trovate all’interno hanno sostituito il corpo precedente”.
Jimmy contesta inoltre le affermazioni delle autorità egiziane secondo cui il disgustoso liquame rosso scuro trovato all’interno fosse costituito da liquami penetrati dall’esterno.
“Non dimentichiamo che sono state molto precise nel sottolineare che il sarcofago era sigillato con uno spesso strato di malta”.

“Perché allora non potevano sentirne l’odore se non dopo che il coperchio è stato aperto?”.
Jimmy ha segnalato che le autorità avendo riversato la maggior parte del liquido per la strada, nei pressi delle abitazioni, e prelevato solo alcuni campioni, probabilmente hanno eliminato qualsiasi possibilità di scoprire la verità.
Le autorità egiziane hanno ipotizzato che il sarcofago contenesse i corpi di tre soldati o che potrebbe essere stato utilizzato per una sepoltura di tipo familiare