Egitto. Scontri durante la protesta al Cairo: 7 morti e 100 feriti

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Scontri con ignoti aggressori al Cairo, in Egitto, nel corso di una protesta organizzata dai salafiti nei pressi del ministero della Difesa. Lo riferisce la Bbc. Il bilancio secondo le fonti mediche è di 7 morti e oltre 100 feriti. Gli scontri, secondo la tv di stato, sono avvenuti tra manifestanti che partecipano ad un sit in da venerdi’ scorso davanti alla sede del ministero della difesa e assalitori non identificati. In realta’ gia’ altri scontri si erano avuti nei giorni scorsi, provocati dai cosiddetti ‘baltageya’, piccoli criminali comuni quasi sempre prezzolati da privati o anche dalla polizia per creare disordini.

Le proteste davanti al ministero della difesa sono organizzate da gruppi diverse di persone ed hanno raccolto fino a 2.000 partecipanti nei giorni scorsi. Vi partecipano giovani della rivoluzione del 25 gennaio, salafiti ed altri attivisiti politici. Le loro richieste sono soprattutto dirette all’allontanamento della giunta militare dal potere che ha assunto dopo le dimissioni di Hosni Mubarak, l’11 febbraio 2011 ed il processo dei suoi componenti per ”i crimini commessi” da quando sono al potere. Analogo e’ la richiesta per i componenti della commissione elettorale, oltre che le dimissioni del governo presieduto da Kamal El Ganzouri.

Quindi si chiede che il parlamento nomini un governo provvisorio fino allo svolgimento delle elezioni presidenziali, da svolgersi il 23 e 24 maggio, come gia’ fissato. I manifestanti chiedono che tutti i quadri del vecchio regime vengano processati per l’uccisione dei partecipanti alla rivoluzione e che sia impedita la candidatura alle elezioni presidenziali di chiunque abbia avuto ruoli dirigenziali durante il regime di Mubarak.