Egitto, giallo su Susanne Kessler, italiana uccisa a Sharm el Sheikh

Pubblicato il 3 Marzo 2011 - 09:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una donna italiana, Susanne Kessler, 42 anni di Cles (in provincia di Trento), sarebbe stata uccisa a Sharm el Sheik, in Egitto. Il suo corpo sarebbe poi stato gettato nel Mar Rosso, dal quale è emerso la mattina di mercoledì 2 marzo. Il cadavere è stato ripescato al largo di Sharks Bay. La donna sarebbe stata uccisa con un colpo alla nuca e poi gettata in acqua.

La notizia è stata data da Repubblica. La Farnesina ha confermato solo che la Kessler risulta dispersa dal 25 febbraio scorso. Sulle prime, era circolata la voce che la donna fosse stata attaccata da uno squalo, al largo della costa. Poi si è appreso invece che il cadavere, evidentemente rimasto in acqua, presentava i morsi di alcuni pesci come carangidi e barracuda.

“Prima della morte – ha spiegato a Repubblica un medico intervenuto sul posto – sono stati inferti un grosso colpo allo zigomo destro e uno, molto forte, sulla nuca. Causato questo da un corpo contundente, probabilmente un bastone o un’asse di legno, che ha provocato una lacerazione di circa 17 centimetri con la conseguente frattura del cramio. Questa pare con tutta evidenza la causa di morte”.

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