Egitto, i tour operator si arrendono alla guerra. Stop viaggi. Ma c’è chi parte

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Agosto 2013 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA
Egitto, guerra civile in corso

Egitto, guerra civile in corso (foto Ansa)

ROMA – Anche i tour operator si arrendono all’evidenza di una guerra civile in corso: per l’Egitto, dall’Italia, è quasi impossibile partire, almeno con i viaggi organizzati. La stragrande maggioranza dei tour operator che aderiscono ad Astoi Confindustria Viaggi ha infatti annullato le partenze per l’Egitto e sta contattando tutti i clienti in partenza per fornire loro alternative, ‘congelare’ il viaggio o concordare il rimborso.

Non manca, però, qualche turista, meno del 10% del totale, che ha scelto comunque di partire per le vacanze perché “nei resort è tutto tranquillo”.

In questo periodo dell’anno, ogni settimana erano in partenza per l’Egitto circa 20 mila italiani. Solo il tour operator Eden Viaggi, di cui è presidente è il numero uno di Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti, questa settimana aveva prenotazioni per l’Egitto per 3 mila italiani che non potranno partire per quella meta.

“Le partenze in programma a partire da questa (sabato 17 agosto, ndr)  sera sono da considerarsi sospese per cause di forza maggiore”, si legge sul profilo facebook di Eden Viaggi. E ancora: “Il nostro servizio clienti è al lavoro per fornire assistenza a tutti i clienti in partenza in data 16, 17, 18, 19, 20, 21 agosto, che sono da considerarsi le pratiche più urgenti. Chiediamo la cortesia a tutti i clienti con partenze previste dal 23 agosto in avanti di contattarci a partire dalle ore 15.00 di lunedì 19. Chi ha partenze previste a partire dal 28 agosto è pregato di contattarci a partire da giovedì 22. Il nostro primo obiettivo è cercare di offrire a tutti coloro che hanno prenotato una vacanza con noi partenze alternative verso altre destinazioni, nei limiti delle disponibilità esistenti dato il periodo di altissima stagione. Naturalmente siamo disponibili a valutare insieme ulteriori alternative, previste dal Codice del Turismo. I rientri degli ospiti che attualmente si trovano in Egitto proseguono come da programmazione, poiché attualmente le Autorità competenti non hanno previsto rientro forzato”.

Ci sono anche alcuni operatori aderenti ad Astoi Confindustria Viaggi – una piccola minoranza – che ha deciso di non annullare le partenze, “anche perché i voli continuano ad essere operativi da e per l’Egitto”, spiegano ad Astoi, dove aggiungono che “nei villaggi turistici la situazione è finora assolutamente tranquilla”. Il danno economico, per i tour operator, è forte. “Bisogna calcolare i costi delle riprotezioni e quelli delle mancate prenotazioni in un Paese che era ad altissima attrazione turistica. Un calcolo complessivo dei danni però non è stato fatto”, concludono gli operatori turistici.