Egyptair, fumo dal motore dell’aereo. Mistero scatole nere

Egyptair, fumo dal motore dell’aereo. Mistero scatole nere

ROMA – Non è ancora chiaro se sono state trovate le scatole nere del volo Egyptair precipitato nelle prime ore di giovedì 19 maggio nel Mediterraneo con 66 persone a bordo. Secondo la rete statunitense CBS News, che cita fonti governative egiziane, sono state ritrovate. Una notizia smentita però poco dopo da un funzionario dell’Aviazione egiziana che ha invece negato il ritrovamento.

I dispositivi sarebbero stati individuati nel tratto di mare dove venerdì erano stati avvistati dalle forze egiziane, a 180 miglia (295 chilometri) a nord di Alessandria, i primi resti, oggetti personali, bagagli e sedili del volo MS804, mostrati poi su Twitter dal portavoce dell’esercito egiziano Mohamed Samir.

All’interno dell’Airbus 320 si era sviluppato del fumo. L’informazione è contenuta nelle segnalazioni del sistema di comunicazione Acars, che in automatico invia messaggi al centro di manutenzione informando sullo stato del dispositivi. Lanciata dal sito del The Aviation Herald, specializzato in sicurezza del settore aereo, l’informazione è ripresa dai media americani, fino a essere confermata dal Bea (Bureau d’Enquêtes et d’Analyses), l’ufficio inchieste francese per la sicurezza dell’aviazione civile.

Secondo The Aviation Herald, Acars ha inviato a terra cinque messaggi nel giro di un paio di minuti. In dettaglio, un primo messaggio rilevava la presenza di “fumo nel bagno” alle 2:26 locali. A seguire, Acars aveva segnalato fumo nelle apparecchiature elettroniche, elettriche e informatiche che assistono il lavoro del pilota, poi un problema del Fcu (Flight Unit Control), il pannello di comando del pilota automatico. L’ultimo messaggio alle 2:29, prima della perdita delle comunicazioni, avvenuta alle 2:33. Altre fonti vicine all’inchiesta hanno aggiunto un altro dettaglio: il fumo ha interessato prima la parte posteriore dell’aereo, quindi quella anteriore. (Foto Ansa).

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