Egyptair: ritrovato relitto aereo precipitato a maggio

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Giugno 2016 - 00:19 OLTRE 6 MESI FA
Egyptair: ritrovato relitto aereo precipitato a maggio

Egyptair: ritrovato relitto aereo precipitato a maggio

IL CAIRO – La commissione d’inchiesta egiziana ha annunciato che le squadre di ricerca hanno localizzato il relitto dell’Egyptair MS804, precipitato nel Mar Mediterraneo lo scorso 19 maggio con 66 persone a bordo.

A quanto s’apprende, sarebbe stata una nave di una ditta privata chiamata dal governo egiziano a prendere parte alle ricerche delle scatole nere, “ad aver individuato i rottami come dimostrano le prime immagini fornite alla commissione d’inchiesta”. La nave John Lethbridge, dotata di un robot sottomarino in grado di localizzare e recuperare le scatole nere in profondità, è arrivata in Egitto il 9 giugno per raggiungere la zona dell’impatto tra l’isola greca di Creta e Egitto.

Ora, le squadre di ricerca e gli investigatori disegneranno una mappa per indicare i punti dove sono stati individuati i vari pezzi da cui si spera di ottenere indicazioni per far luce sulle cause della caduta dell’Airbus: finora un mistero in bilico fra terrorismo e incidente tecnico.

Per le squadre di ricerca sarà una corsa contro il tempo per cercare di recuperare le scatole nere (che in realtà sono di colore arancione per renderle più visibili in fondo agli abissi). I segnali emessi dai  data recorder dovrebbero cessare il 24 giugno e a quel punto sarà impossibile trovarle.

L’aereo sparì dal radar il 19 maggio scorso mentre si trovava in volo dal Cairo a Parigi. A bordo del velivolo c’erano 66 passeggeri, tra cui 30 egiziani, 15 francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un cittadino del Ciad. Tra loro anche un bambino e due neonati. Sette i membri dell’equipaggio.

Le procure di Parigi e del Cairo hanno entrambe aperto un’inchiesta sul disastro. Finora non c’è stata alcuna rivendicazione e l’ipotesi di un attacco terroristico, inizialmente avanzata dall’Egitto, ha perso forza a favore di quella di un guasto tecnico: dall’aereo, infatti, due minuti prima della caduta erano partiti avvisi automatici con la segnalazione di fumo in cabina.