El Chapo, parla moglie Emma Coronel: “Temo per la sua vita”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2016 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA
El Chapo, parla moglie Emma Coronel: "Temo per la sua vita"

El Chapo, parla moglie Emma Coronel: “Temo per la sua vita”

ROMA – El Chapo, parla moglie Emma Coronel: “Temo per la sua vita”. “Temo per la sua vita”: è quanto sottolinea la moglie di El Chapo Guzman, Emma Coronel, che ha ricordato le condizioni del carcere dove il narco-boss di Sinaloa si trova rinchiuso dallo scorso 8 gennaio, quando venne catturato dalle forze della sicurezza messicane dopo la sua fuga di qualche mese prima.

“Temo per la sua vita, non sappiamo se sta mangiando bene né la situazione nella quale si trova perché non siamo riusciti a vederlo. Non ha un attimo di privacy neppure per andare in bagno”, ha dichiarato la Coronel in un’intervista alla rete Telemundo (guarda il video).

“Dicono che non lo stanno castigando, ma non è vero, non lo lasciano dormire, fanno l’appello di continuo, stanno tutto il giorno lì con lui in cella”, ha aggiunto la donna. El Chapo è rinchiuso e guardato a vista quale unico inquilino del carcere Altoplano dopo la rocambolesca fuga sotto il tunnel, una figuraccia mondiale che le autorità messicane non intendono ripetere.

Oggi l’ex regina di bellezza Emma Coronel ricorda un uomo gentile lontano anni luce dal “most wanted man” descritto dalle inchieste che lo riguardano. “E’ come ogni altro uomo, ovviamente non è violento né maleducato, non l’ho mai sentito lasciarsi sfuggire una parolaccia”, mai visto agire con prepotenza o prendere droghe. Eppure El Chapo è considerato un signore della droga: solo negli Stati Uniti una mezza dozzina di incriminazioni, è accusato di guidare un’organizzazione che ha smerciato quasi un milione di tonnellate di cocaina fuori dal Messico tra il 2013 e il 2014. I magistrati gli appioppano di essere il mandante di assassinii, assalti, rapimenti di bambini, torture nello stesso periodo.

Emma Coronel non riconosce El Chapo nemmeno quale soggetto efferato e brutale con le donne: “E’ incapace di toccare una donna con cattive intenzioni né di provare a farle fare qualcosa che non voglia”, lo difende. Lo fa con calma, quasi con tono monocorde mentre racconta della sua infanzia nelle campagne di Durango, del ballo che li ha fatti innamorare e del suo ingresso in un mondo quasi romanzesco di intrighi e paura per un marito sempre in fuga, drammi legali internazionali, notorietà che uccide.