Pirateria: già 142 attacchi nel 2011, è massimo storico

Pubblicato il 15 Aprile 2011 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La pirateria in mare ha raggiunto il suo massimo storico nei primi tre mesi del 2011, con 142 attacchi in tutto il mondo. Il dato, reso noto oggi, emerge dal Rapporto dell’International Maritime Bureau (Imb) della Camera di Commercio Internazionale(Icc) che monitora i casi di pirateria a livello mondiale. Il forte aumento e’ dovuto soprattutto all’ondata di pirateria al largo delle coste della Somalia, dove sono stati registrati ben 97 attacchi in questi primi tre mesi, con una crescita dal 35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

A livello mondiale, nel primo trimestre del 2011 sono state dirottate 18 navi, 344 membri dell’equipaggio sono stati presi in ostaggio, e sei sono stati rapiti.

”Mai come in questi primi tre mesi sono stati registrati tanti episodi di pirateria e di rapine a mano armata in alto mare”, ha affermato Pottengal Mukundan, direttore di Imb, il cui Piracy Reporting Centre monitora la pirateria a livello mondiale dal 1991.

I pirati hanno ucciso sette membri dell’equipaggio e ferito altri 34. Solo due erano stati i feriti nel primo trimestre del 2006. Delle 18 navi sequestrate in tutto il mondo, 15 sono state catturate al largo della costa orientale della Somalia (Mar Arabico e Golfo di Aden). Solo in questa zona, 299 persone sono state prese in ostaggio e altre sei sono state rapite. L’ultimo conteggio, datato 31 marzo, ha mostrato che i pirati somali tengono prigionieri 596 membri di equipaggi mercantili e ben 28 navi.

“L’enorme numero di navi dirottato al largo della Somalia – ha aggiunto il capitano Mukundan – ha avuto luogo nell’area est-nord est del Golfo di Aden. Le posizioni di alcune delle navi da cui partono gli attacchi sono note. E’ essenziale un’azione di forza comune nei confronti di tali navi per impedire ulteriori sequestri.”

Le grandi petroliere che trasportano idrocarburi e altre sostanze chimiche infiammabili, sono obiettivi particolarmente vulnerabili alle armi da fuoco. Tre grandi petroliere sono state dirottate al largo del Corno d’Africa quest’anno. Su un totale di 97 navi attaccate nella regione, 37 erano petroliere e di queste 20 avevano una portata lorda di oltre 100.000 tonnellate.

Molti paesi stanno impiegando le loro flotte al fine di prendere una posizione dura contro la pirateria. In una recente operazione la marina indiana è riuscita a catturare 61 pirati somali e a liberare una nave sequestrata a largo della costa occidentale dell’India. Oltre che in Somalia sono stati segnalati nove incidenti al largo della Malaysia, tra cui il sequestro di un rimorchiatore e di una chiatta al largo di Tioman Island. Le navi sono state arrembate dopo sette attacchi da rapinatori armati di pistole e coltelli. Cinque casi sono stati registrati a largo della Nigeria e in Lagos.

L’International Maritime Bureau è il centro che si occupa di ricevere le segnalazioni di attacchi dei pirati 24 ore al giorno da tutto il mondo. IMB esorta tutti i capitani e i proprietari di segnalare tutti gli episodi di pirateria effettivi, tentati e anche sospetti. Questo è un primo passo ma vitale per assicurare che risorse adeguate siano stanziate dalle autorità per combattere la pirateria.