Un fan ossessionato voleva rapire Jennifer Aniston

Pubblicato il 11 Agosto 2010 - 15:08| Aggiornato il 12 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

A Hollywood lo stalking applicato alle celebrità, ossia l’ossessione dei fan che diventa pericolosa, è sempre più allarmante. Il fenomeno nelle ultime ore ha interessato due star del cinema del calibro di Sandra Bullock e Jennifer Aniston.

La Bullock ha ottenuto dal tribunale di Los Angeles un provvedimento di allontanamento per uno stalker che avrebbe progettato di rapire suo figlio adottivo.

Jennifer Aniston invece, rischiava lei stessa di essere rapita. Ad architettare il tutto era il 24enne Jason R. Peyton, a cui ora è stato ordinato dalla Corte Suprema di Los Angeles di stare lontano dalla Aniston per i prossimi tre anni.

Peyton aveva già colpito lo scorso 20 luglio quando sull’auto dell’attrice parcheggiata davanti alla sua casa a Los Angeles aveva scritto “Jennifer Aniston, ti amo…”

Peyton era poi stato arrestato dalla polizia e sottoposto a test psicologici. Pare anche che avesse guidato fino a Los Angeles dalla Pennsylvania ed avesse atteso la star per mettere in atto un rapimento ben pianificato. Sarebbe infatti stato trovato in possesso di un oggetto appuntito, nastro adesivo e messaggi che aveva scritto all’attrice.

Nelle carte depositate in tribunale, gli avvocati della Aniston sostengono che a Peyton è stato dignosticato «un delirio paranoide schizofrenico» che «rappresenta una credibile minaccia di violenza e di pericolo imminente» per la star.

Peyton non è stato trattenuto in arresto o incriminato al momento per i fatti accaduti a luglio. Ma l’attrice aveva già ottenuto nelle scorse settimane un ordine restrittivo provvisorio contro l’uomo: