Figlie legate e imbavagliate su Facebook: mamma nella bufera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2016 - 10:07 OLTRE 6 MESI FA
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Figlie legate e imbavagliate su Facebook: mamma nella bufera

MEMPHIS – Nell’era social basta poco per finire nella bufera. Da quello che racconta la stampa americana, voleva essere uno scherzo ma, evidentemente, scherzare con i bambini è una cosa che il web non sembra accettare e giustificare. Specie quando i più piccoli vengono mostrati in condizioni di sofferenza, perché la Rete amplifica ogni sensazione, la rende enorme, virale, la carica di significato e di interpretazioni che cambiano di clic in clic. Ed è quello che è successo a questa madre per un suo gesto ‘superficiale’.

“Bambini in vendita, sconto del 45 per cento perché sono cattivi”. Un messaggio di cattivo gusto con una foto agghiacciante: le due figlie piccole con le mani legate e la bocca coperta dal nastro adesivo. Una donna di Memphis, in Tennessee, ha pubblicato il post su Facebook prima di essere costretta a eliminare il proprio account. La marcia indietro non ha impedito che l’immagine venisse condivisa e, come si legge sul Daily Mail, venisse notata dalla polizia.

E così, il Memphis Police Department e i servizi per l’infanzia hanno aperto un’inchiesta, che non ha ancora portato alla formalizzazione di accuse. Un cugino della donna, con un altro messaggio affidato al social network, ha provato a ridimensionare la questione legata ad uno scherzo mal riuscito: “La nostra famiglia e i nostri amici sanno quanto amiamo i nostri bambini, è assurdo giudicare una persona in base a questo singolo evento”. Ma ormai il danno è fatto e per lei ci sarà altra sede per spiegare quali fossero le sue reali intenzioni.