Filippine, Isis fa la guerra a Duterte: jihadisti decapitano capo della polizia di Malabang

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Maggio 2017 - 11:58 OLTRE 6 MESI FA
Filippine, Isis fa la guerra a Duterte: jihadisti decapitano capo della polizia di Malabang (foto Ansa)

Filippine, Isis fa la guerra a Duterte: jihadisti decapitano capo della polizia di Malabang (foto Ansa)

MANILA, FILIPPINE – Alcuni terroristi jihadisti hanno decapitato il capo della polizia di Malabang, nel sud delle Filippine. Sempre in queste ore il gruppo terroristico filippino ispirato a Daesh, Maute, ha preso in ostaggio un prete, il personale di una chiesa e alcuni fedeli a Marawi City dopo aver dato fuoco alla cattedrale della città nel sud del Paese.

Secondo il vescovo il gruppo jihadista ha minacciato di uccidere gli ostaggi “se le forze governative scatenate contro di loro non vengono richiamate”. Forze governative che in questi giorni stanno combattendo contro questi gruppi terroristici nell’isola di Mindanao.

Il presidente filippino Rodrigo Duterte ieri ha imposto la legge marziale sull’isola di Mindanao dopo i violenti scontri nella città di Marawi, dove un gruppo di uomini armati ha impegnato l’esercito in una vera e propria battaglia.

Duterte, che si trovava in visita di quattro giorni a Mosca quando il suo portavoce ha annunciato la legge marziale a Mindanao, ha deciso di terminare il viaggio in Russia per tornare immediatamente in patria.

Duterte ha anche commentato sulla durata della legge marziale, aggiungendo che “se ci vuole un anno, allora lo faremo. Se finisce tutto in un mese, ne sarei felice”.

Secondo la Costituzione, il provvedimento – che dà maggiori poteri alle forze di sicurezza e permette di incarcerare sospetti senza accuse formali per lunghi periodi – è però valido per 60 giorni, ed eventuali estensioni devono essere approvate dal Congresso.