I filorussi hanno annunciato di aver sfondato le difese ucraine nel Lugansk. Nel frattempo, sono state esplose diverse bombe su Zaporizhzhia con un bilancio di un morto e tre feriti.
I filorussi annunciano di aver sfondato le difese dell’Ucraina nel Lugansk
Le unità delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, con il supporto dell’esercito russo, hanno sfondato la difesa delle forze armate ucraine sullo Svetlodar Bulg, nella regione di Lugansk (est).
Lo annuncia su Telegram l’ambasciatore dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik, citato da Ria Novosti.
E ha aggiunto che “parte dell’autostrada strategica Lysichansk-Artemovsk è sotto il pieno controllo del fuoco delle forze alleate.
Ciò ha portato alla quasi completa impossibilità di rifornire le truppe ucraine a Severodonetsk e Lysichansk. Avanziamo verso Maloryazantsevo, Volcheyarovka”.
Guerra in Ucraina, bombe su Zaporizhzhia: un morto e tre feriti
Almeno una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite oggi a causa dei bombardamenti russi sulla città ucraina di Zaporizhzhia (sud): lo ha reso noto su Telegram il servizio stampa dell’amministrazione militare regionale. Lo riporta l’agenzia Ukrinform.
Sono stati lanciati quattro missili da crociera, di cui uno ha colpito un centro commerciale nel distretto di Oleksandrivskyi e altri due hanno colpito strutture civili nel distretto di Shevchenkivskyi. Il quarto missile è stato abbattuto dalla difesa aerea ucraina.
Kiev: 6 civili uccisi, 8 feriti nei rifugi di Severodonetsk
Fonti ucraine affermano che sei civili sono rimasti uccisi e otto feriti negli attacchi dell’esercito russo ai rifugi allestiti nella città orientale di Severodonetsk.
“I russi hanno deliberatamente colpito i civili che si nascondevano dai bombardamenti”, ha scritto su Facebook l’amministrazione militare regionale di Lugansk, citata da Ukrinform.
A una donna ferita è stata amputata una gamba.
“I russi sanno che nell’Azot di Severodonetsk sono allestiti rifugi antiaerei e lì stanno dirigendo i proiettili, quindi state attenti: tra voi potrebbero esserci dei traditori”, ha avvertito il capo dell’amministrazione militare Sergy Gaidai.