Finge rapimento per aiutare vittima di uno stregone: donna di 70 anni e due complici sono stati arrestati

Finge rapimento per aiutare vittima di uno stregone che chiedeva 6.600 dollari: donna di 70 anni e due complici sono stati arrestati nella Repubblica Dominicana

di Mario Tafuri
Pubblicato il 20 Novembre 2022 - 11:13 OLTRE 6 MESI FA
Finge rapimento per aiutare vittima di uno stregone: donna di 70 anni e due complici sono stati arrestati

Finge rapimento per aiutare vittima di uno stregone: donna di 70 anni e due complici sono stati arrestati

Finto rapimento per aiutare la vittima di uno stregone. Così una donna di 70 anni e due complici sono stati  arrestati nella Repubblica Dominicana .

La polizia ha scoperto che la donna aveva architettato il suo stesso rapimento per truffare la figlia di 40.000 dollari – per aiutare uno degli uomini a pagare un debito di stregoneria di 6.600 dollari

Deisy Hernández, 70 anni, ha complottato con Roberto De Jesús per fingere il suo rapimento nella sua casa a Bonao, città centrale della Repubblica Dominicana. Ha poi fatto in modo che un uomo contattasse sua figlia per chiederle un riscatto da 40 mila dollari.

Il video di una telecamera della polizia ha ripreso il momento in cui la settantenne viene salvata dalle autorità della Repubblica Dominicana prima che queste scoprissero la truffa.

La Hernández, che era seduta sul sedile posteriore con le mani legate, e il presunto rapinatore Yorvy Soto sono stati fermati nel comune di Villa Altagracia mentre si dirigevano verso la città di Santo Domingo.

Nel filmato si vede uno dei poliziotti che si assicura delle condizioni di Hernández mentre un altro interroga Soto sulla posizione dei complici.  

Durante l’interrogatorio, Soto ha confessato agli investigatori che Hernández e De Jesús lo avevano contattato con un piano per aiutarlo ad uscire da un debito contratto con un individuo che aveva assunto per praticare incantesimi su sua madre. E che aveva minacciato di morte la donna se Soto non avesse trovato i 6.600 dollari che gli doveva entro una certa data.

Soto ha, però, aggiunto che non era a conoscenza del fatto che Hernández e De Jesús avessero chiesto una somma maggiore alla figlia di Hernández.

Secondo Soto, De Jesús aveva il compito di ritirare il riscatto in un luogo da definire in cambio del rilascio della Hernández.

“Per quanto riguarda la presunta rapita, Deisy Hernández, non è stato possibile trovare alcuna traccia che indichi violenza o maltrattamenti nei suoi confronti”, ha dichiarato la polizia in un comunicato.

“I rapporti e le testimonianze dei detenuti indicano che è stata aiutata da loro a coordinare e/o pianificare il modo in cui avrebbero raggiunto il loro obiettivo”.