Florida, Islandia, 5 abitanti. Il Paese che rischia di scomparire dalle mappe

Pubblicato il 10 Febbraio 2012 - 00:20 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, 9 FEB – La chiamano la citta' che non c'e': si estende su trentatre' isolette raggiungibili solo in barca a nord di Key Largo, in Florida, ed e' abitata piu' da trichechi marini che da esseri umani. Tra poco Islandia, un comune autonomo con soli cinque abitanti, rischia di essere cancellato anche dalle mappe.

Il mese prossimo i commissari della contea di Miami-Dade si riuniranno per decidere attraverso una votazione se abolire la piccola città, un luogo esistito piu' che altro nella mente degli imprenditori che nel 1960 volevano creare un paradiso naturale fatto di resort di lusso e campi da golf.

In molti sostengono che il risultato e' scontato: la cittadina smettera' di esistere e tornera' ad essere amministrata direttamente dalla contea.

A Islandia non ci sono scuole, ne' negozi e neppure un tribunale. Un tempo aveva un governo comunale, ma anche questo per trent'anni ha funzionato con forti irregolarita'. I suoi membri, compreso il sindaco, erano proprietari terrieri che vivevano fuori dalle isole, i pochi votanti si eleggevano tra di loro e tenevano le riunioni presso gli uffici di una societa' immobiliare vicino a Miami.

Alla fine degli anni Ottanta la contea si rese conto delle irregolarita' e invito' i funzionari a presentare la documentazione che provasse l'esistenza di una vera comunita' cittadina. Tali documenti non sono mai arrivati a cosi' e' iniziato il processo per arrivare all'abolizione.