Fordwich Arms, cliente contro ristorante stellato: “Rinvio per padre morto, non rimborsano la cena”

di Caterina Galloni
Pubblicato il 18 Febbraio 2020 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Fordwich Arms, cliente: no rimborso cena nemmeno per padre morto

Fordwich Arms, cliente: no rimborso cena nemmeno per padre morto (Foto archivio ANSA)

ROMA – Nel Kent, il ristorante stellato Michelin, il Fordwich Arms, ha rifiutato di rimborsare 660 sterline a Martin O’Grady già anticipate per una cena di Capodanno per sei persone, nonostante la morte improvvisa del padre.

Martin O’Grady aveva pagato la somma e la cena del 31 dicembre era per festeggiare l’arrivo del 2020 e il suo compleanno: prevedeva uno speciale menu di degustazione ma il 27 dicembre sfortunatamente, il padre aveva avuto un incidente ed è deceduto il giorno in cui avrebbero dovuto festeggiare.

Nonostante abbia telefonato in anticipo al ristorante, il O’Grady non è riuscito a spostare la prenotazione o ottenere un rimborso della somma. Ha descritto il comportamento dei gestori del ristorante “assolutamente crudele”. Parlando con Kent Live, uno dei gestori del ristorante ha difeso la decisione, affermando che “avevano già acquistato molti ingredienti costosi” e che quella sera 16 membri dello staff avrebbero lavorato alla cena.

Ha inoltre aggiunto che il ristorante non era stato in grado di occupare il tavolo e si era offerto di rimborsare la tariffa della coppia o “”passare” la cena ad altri familiari o amici.

Il Fordwich Arms, uno dei tre ristoranti stellati Michelin nel Kent, a settembre è stato votato come ristorante inglese dell’anno per l’ospitalità ma O’Grady ha dichiarato di essere “totalmente disgustato” e su Facebook ha scritto:”Sto facendo qualcosa mai fatta prima: una recensione negativa a causa di un’esperienza spaventosa in un ristorante”.

“Per risolvere questo problema sono state necessarie tre telefonate con la direzione e sette settimane. Una brutta esperienza”. Conclude dicendo:”Buona fortuna se è così che conducono gli affari. Sicuramente non torneremo mai più”.

(Fonte The Mirror)