Fortnite, 16enne americano vince 3 milioni di dollari: premio più alto nella storia degli e-sports

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 29 Luglio 2019 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA
Fortnite, 16enne americano vince 3 milioni di dollari: premio più alto nella storia degli e-sports

Bugha, il 16enne americano campione del mondo di Fortnite

NEW YORK – E’ un teenager americano il campione mondiale di Fortnite, il videogioco che spopola tra i ragazzini. Si chiama Kyle “Bugha” Giersdorf, 16 anni, è un giocatore professionista e ha vinto 3 milioni di dollari, il più grande premio nella storia degli e-sports. Il suo nome è risuonato nell’Arthur Ashe Stadium di New York dopo una tre giorni di competizione con giocatori da tutto il pianeta.

“Non ci sono parole, tutta la fatica che ho fatto è stata ripagata”, ha detto Giersdorf alla fine della competizione a cui hanno partecipato circa 40 milioni di giocatori, poi ridotti in finale a 100 concorrenti provenienti da 30 nazioni.

Il teenager trascorre dalle 8 alle 10 ore al giorno giocando al gioco ‘sparatutto’, ha spiegato sua madre Darcy Giersdorf a ESPN. “Gioca ai videogiochi da quando aveva 3 anni, è la sua passione. Ci ha detto che poteva farlo, ci ha pensato e l’ha fatto”, ha continuato la madre.

Il torneo ha messo a disposizione 30 milioni di dollari di premi. Al secondo posto nella categoria individuale è arrivato il 24enne Harrison Chang, sempre statunitense, che ha vinto 1,8 milioni. La competizione a due è stata vinta invece dal diciassettenne David Wang, austriaco, e dal sedicenne Emil Pedersen, norvegese. Divideranno il premio da 3 milioni di dollari.

Gloria anche per l’Italia che ha ottenuto, nella gara a squadre, il sesto posto grazie a Edoardo “Carnifex” Badolato , 24 anni, originario di Bergamo, nel team Llama Record. Per lui una vincita di 67.500 dollari.

Fortnite è un videogioco diventato un fenomeno tra i giovanissimi. Disponibile per console, computer e smartphone, consiste in un combattimento di gruppo ambientato su un’isola, al quale sopravvive alla fine un solo giocatore. Secondo il principe Harry, come ha riportato la Bbc qualche tempo fa, il gioco “andrebbe bandito, perché è creato per dare dipendenza“. (fonte ANSA)