Francia nel mirino dei terroristi: dopo Nizza, anche Olimpiadi di Rio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2016 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA
Francia nel mirino dei terroristi: dopo Nizza, anche Olimpiadi di Rio

Francia nel mirino dei terroristi: dopo Nizza, anche Olimpiadi di Rio

ROMA – La Francia devastata dall’attentato di Nizza, in cui sono morte 84 persone, rimane nel mirino dei terroristi islamici. A lanciare l’allarme sono i servizi segreti, che hanno sottolineato come la Francia sia un obiettivo sensibile anche durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. La delegazione della Francia, che prenderà ai giochi, potrebbe essere vittima di un attacco terroristico da parte di un estremista islamico brasiliano, questo il pericolo.

A parlare del rischio di attentati è Christophe Gomart, capo della intelligence francese, ma per il ministro della giustizia brasiliano gli attacchi da parte di jihadisti dell’Isis a Rio de Janeiro sono “una possibilità, ma non una probabilità”. Intanto la sicurezza in vista dei giochi che si apriranno in Brasile a breve è stata intensificata, con 85mila militari tra poliziotti ed esercito che saranno mobilitati e operativi.

Il Daily Mail scrive che a lanciare l’allarme era stato la scorsa settimana il generale Gomart, capo del Directorate of Military Intelligence (DRM), che aveva illustrato ad una commissione parlamentare i rischi di un nuovo attacco durante i giochi olimpici.  Un rischio concreto di cui sarebbe stato informato da “i nostri partner”, ma le autorità del Brasile si sono defilate:

“Non siamo noi la fonte di informazione e l’intelligence brasiliana non è ufficialmente informata di questi rischi”.

 

Resta il fatto che le olimpiadi di Rio de Janeiro restano un target importante e il ministro della giustizia, Alexandre Moraes, ha parlato di possibilità di un attacco terroristico, sottolineando che “non è una probabilità”. La sicurezza in vista dei giochi, che si terranno dal 5 al 21 agosto, è stata comunque intensificata, con 47mila poliziotti e 38mila soldati che sono stati mobilitati per la sicurezza dei 10500 atleti che prenderanno parte alle Olimpiadi.