G20: pesci rossi per controllare l’acqua dei bagni al summit

Pubblicato il 11 Novembre 2010 - 01:10 OLTRE 6 MESI FA

Utilizzando pesci rossi, la Corea del Sud intende controllare innocuità e purezza dell’acqua dei bagni utilizzati dai capi di Stato e di governo nel corso dell’imminente vertice G20 di Seul: una scelta che ha suscitato il disappunto di animalisti e di una loro nota organizzazione americana.

Le autorità sudcoreane hanno indicato che, oltre a dispiegare decine di migliaia di poliziotti per tutelare la sicurezza del summit anche in chiave anti-terrorismo, contano di piazzare sei pesciolini rossi nelle riserve d’acqua delle toilette del vasto complesso che ospita il vertice al fine di controllarne la purezza.

Peta, organizzazione di difesa degli animali basata negli Usa, ha criticato la scelta sottolineando che i pisci rossi sono sensibili al dolore al pari di ogni altro animale come i cani o i gatti. ”C’è una vasta gamma di metodi scientifici con cui meglio proteggere i dirigenti del mondo ed evitare ai pesci di agonizzare a causa di un’acqua contaminata, ha scritto Peta in una lettera indirizzata alle autorità sudcoreane.