La svolta gay del New York Times: in un annuncio di nozze un lui è chiamato “sposa”

Pubblicato il 18 Luglio 2010 - 16:10 OLTRE 6 MESI FA

Svolta al New York Times: per la prima volta nella sua “pagina dei matrimoni” si parla della “sposa” riferendosi ad una coppia gay. Matthew Horowitz, che ha sposato in Vermont il partner Edward Farley, è la prima “sposa gay” da quando otto anni fa il New York Times ha aperto alle coppie omosessuali la sua “pagina degli annunci nuziali”.

Finora il quotidiano aveva evitato stereotipi di genere nei suoi annunci matrimoniali di coppie omosessuali. Anzichè parlare di sposo o sposa il giornale ricorreva a giri di parole. Non è chiaro se la svolta di domenica sia un lapsus o una scelta dovuta: Farley, il “lui” della coppia è un avvocato specializzato in cause di violenze domestiche contro gay e lesbiche.

Il New York Times ha cominciato a pubblicare annunci matrimoniali per coppie gay nel settembre 2002 nella sezione Styles della domenica. Confezionati come vere e proprie notizie e spesso illustrate con le foto dei protagonisti, gli annunci si mischiano a quelli, più numerosi, che raccontano le “love story” di coppie eterosessuali.

La pagina nuziale del New York Times segnala da decenni gratuitamente matrimoni giudicati notizie, per le storie che hanno alle spalle o per l’importanza delle persone coinvolte. Chiunque può segnalare al giornale il proprio matrimonio (o un’unione civile che vorrebbero vedere registrata), anche se sono, poi, i giornalisti del ‘NYT’ a valutare quali mettere in pagina.