Gaza, Israele sospende l’invasione di terra. Esplosione a Gerusalemme

Pubblicato il 20 Novembre 2012 - 09:48 OLTRE 6 MESI FA
Gaza, Israele sospende l’invasione di terra. E attende Hillary Clinton (Foto Lapresse)

GAZA CITY – Israele sospende l’invasione di terra della Striscia di Gaza. Almeno per il momento. Il pericolo è stato evitato dopo la riunione di nove ministri del governo Netanyahu nella notte tra lunedì e martedì 20 novembre. L’offensiva terrestre sarebbe stata sospesa per permettere agli sforzi egiziani di raggiungere una tregua.

Intanto continuano gli scontri e i lanci di razzi: nel primo pomeriggio un’esplosione ha colpito Gerusalemme, dove sono scattate le sirene d’allarme.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu incontrerà martedì pomeriggio il segretario generale dell’Onu, Ban ki Moon, nello Stato ebraico dopo aver incontrato al Cairo il capo della Lega Araba, Nabil el Arabi. Nella conferenza stampa congiunta con el Arabi, Ban aveva detti che “e violenze devono cessare immediatamente”. Adesso andrà in Israele per “appellarmi personalmente per la fine della violenza e per chiedere un cessate il fuoco”.

Sempre martedì 20 novembre arriva a Gerusalemme il segretario di Stato americano Hillary Clinton, in missione anche a Ramallah (capitale della Cisgiordania governata da Mahmoud Abbas-Abu Mazen) e al Cairo.

La Casa Bianca ha voluto precisare che non è stato Barack Obama a inviare Clinton, e che il presidente pensa che Israele abbia il diritto di prendere le proprie decisioni per la propria sicurezza.

Gli sviluppi della diplomazia non hanno però fermato il lancio di missili da Israele: sarebbero un centinaio gli obiettivi colpiti, con almeno sei vittime. In tutto la conta delle vittime palestinesi avrebbe raggiunto così quota cento nei sei giorni dell’operazione “Pilastro della difesa“. Tra gli obiettivi colpiti anche la Banca islamica nazionale di Gaza, secondo Israele usata da Hamas per finanziare i terroristi.

Hamas ha risposto con il lancio di cinque razzi verso il sud di Israele: due sono stati intercettati dal sistema anti-missile Iron Dome. 

A Tel Aviv un uomo ha attaccato l’ambasciata americana, ferendo una guardia.  L’uomo era armato di un’ascia e un coltello. La guardia ha sparato alcuni colpi di avvertimento in aria e il sospetto è stato catturato. Secondo radio Gerusalemme, l’assalitore sarebbe un israeliano con precedenti penali. Non si tratterebbe di un attacco terroristico.