Gaza: pioggia di razzi. In 5 giorni 160 morti. Hamas lancia razzi su Tel Aviv

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2014 - 16:55| Aggiornato il 13 Luglio 2014 OLTRE 6 MESI FA

GERUSALEMME – Quasi 130 morti e oltre 900 feriti. Dopo cinque giorni di incessanti raid aerei e bombardamenti, Israele prosegue l’operazione militare “Protective Edge” intrapresa contro Hamas, accusata dal governo di Tel Aviv di lanciare razzi sulle città israeliane. Dall’inizio del martellamento aero-navale sulla Striscia di Gaza, secondo la radio israeliana sono stati uccisi almeno 160 palestinesi a Gaza e oltre 900 sono rimasti feriti. Lo stesso tragico bilancio diffuso dall’agenzia di stampa palestinese al-Ray, che include tra le vittime anche 23 bambini.

E Israele non dà tregua, preparandosi con altri bombardamenti di precisione e anche ad un mirato attacco di terra sulla Striscia nei prossimi 2 giorni. Non dà tregua neanche Hamas che continua a lanciare razzi su Tel Aviv.

La notte scorsa i raid israeliani, secondo fonti palestinesi, sono costati la vita ad almeno 16 persone. Tre uomini sono morti nel quartiere di Tufah, alla periferia orientale di Gaza City. Ma l’agenzia di stampa palestinese Quds Press parla di “orrore” a Beit Lahiya, a nord di Gaza, dove l’aviazione israeliana avrebbe centrato un ricovero per piccoli disabili, provocando la morte di tre bambini e diversi feriti tra le infermiere. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Maan, le vittime sono invece due ragazze disabili.

In Israele l’episodio non è stato commentato. In generale, il portavoce militare sostiene che Hamas ha sistematicamente provveduto a nascondere missili e armi in moschee e in istituti pubblici. Secondo fonti locali, le incursioni di stamane hanno colpito abitazioni di esponenti di Hamas nell’enclave costiera e, per la prima volta, appunto, anche moschee. L’esercito ha reso noto di aver colpito almeno 60 obiettivi nell’enclave governato da Hamas, il che ha portato ad almeno 1160 i bersagli di Hamas e della Jihad Islamica centrati.

Per contro, Hamas reagisce con una pioggia di razzi: ne sono caduti numerosissimi, in una serie di aree del sud e del centro dello Stato ebraico. Le sirene d’allarme Codice Rosso hanno risuonato a più riprese. Iron Dome, il sistema di difesa missilistico, ne ha intercettati almeno due nei cieli sopra il centro di Israele. Secondo i media israeliani, dall’inizio dell’operazione “Protective Edge” sono stati sparati 571 razzi contro il territorio di Israele.

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