Gaza, razzo israeliano su un ospedale: 4 morti, 60 feriti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2014 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA
GGaza, razzo israeliano su un ospedale: 4 morti, 60 feriti 7

(Foto Lapresse)

GAZA CITY – L’ultima operazione “chirurgica” di Israele ha colpito un ospedale della Striscia di Gaza, uccidendo almeno quattro persone e ferendone 60, e una famiglia di Rafah composta da nove persone, di cui sette bambini.

Gerusalemme, che ormai sta iniziando ad essere criticato (con moderazione) anche dai suoi alleati storici, si difende pubblicando delle fotografie che documenterebbero il lancio di razzi palestinesi dalle immediate vicinanze della Moschea Abu Yan (8 luglio), dell’ospedale Wafa (14 luglio), di un campo da giochi per bambini (14 luglio) e del cimitero al-Tuffah (13 luglio). Sempre lunedì 21 luglio otto palestinesi, tra cui quattro bambini, sono rimasti uccisi in un bombardamento israeliano nel centro di Gaza City.

La tv israeliana Canale 2 annuncia che dall’inizio delle operazioni di terra a Gaza le forze israeliane hanno “ucciso 150 terroristi” e portato alla luce 45 ingressi di 16 tunnel offensivi scavati fino sotto al territorio israeliano. Anche lo Stato ebraico conta i suoi morti, ma solo tra le fila dell’esercito. Sono dieci i soldati uccisi lunedì 21 luglio. Dall’inizio dei combattimenti sono rimasti uccisi complessivamente 25 fra ufficiali e soldati israeliani.

Quello colpito lunedì 21 luglio è un piccolo ospedale che si trova nella zona centrale di Gaza, dedicato ai “Martiri di al-Aqsa” (l’ala militare di al-Fatah), costruito una decina di anni fa dall’Autorità nazionale palestinese. Un razzo israeliano ne ha colpito il piano superiore, provocando molti danni, oltre alle vittime.

Intanto sono oltre 60 i razzi lanciati da Gaza su Israele il 21 luglio. Di questi, 14 sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome.

Gli ultimi morti portano a 518 il numero complessivo dei palestinesi, per la maggior parte civili, rimasti uccisi a Gaza nel conflitto in corso con Israele, mentre i feriti sono almeno 3.150 e gli sfollati 85mila. Vengono assistiti dall’Agenzia Onu per i rifugiati, l’Unwra.

L’Unrwa ha anche annunciato l’inizio da domenica scorsa di un ponte aereo dell’ ‘International Humanitarian City’ (IHC), da Dubai (Emirati Arabi), con aiuti desinati all’organizzazione e da distribuire alla popolazione di Gaza.

(Foto Lapresse)