Gelel Attar, legato a terroristi Parigi, è nato in Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2016 - 07:08 OLTRE 6 MESI FA
Gelel Attar, legato a terroristi Parigi, è nato in Italia

Gelel Attar, legato a terroristi Parigi, è nato in Italia

CASTEL SAN GIOVANNI (PIACENZA) – Gelel Attar è nato a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Gelel è uno dei terroristi arrestati in Marocco nei giorni scorsi e ritenuto vicino agli attentatori che hanno compiuto le stragi a Parigi lo scorso 13 novembre.

Spiega PiacenzaSera:

Gelel Attar, classe 1989, è originario della Valtidone, dove ha vissuto fino all’età di 15 anni: nel 2004 avrebbe poi lasciato il territorio piacentino verso il Marocco e non avrebbe più fatto ritorno nè in Italia nè a Piacenza.

Il profilo di Attar è descritto dal quotidiano francese “Le Monde“: il giovane, 26 anni, era amico di Chakib Akrouh, il kamikaze che si è fatto esplodere il 18 novembre scorso a Saint Denis uccidendo anche il cervello delle stragi, Abdelhamid Abaaoud.

L’arresto è avvenuto nella città di Mohammedia, vicino a Casablanca. Per il momento, le accuse contro Gelel Attar, alias “Abu Ibrahim,” non sono note. Ma il giovane aveva legami assai forti con Abdelhamid Abaaoud, presunta mente degli attentati, e Chakib Akrouh, uno degli assassini.

Sempre secondo “Le Monde”, prima di essere arrestato in Marocco, Gelel Attar, nato a Castel San Giovanni in Italia, ha vissuto a Molenbeek, questo quartiere diseredati di Bruxelles, dove è stato installato nel dicembre 2011. E’ stato lì che ha incontrato Khalid Zerkani.

Dopo l’arresto un comunicato del ministero dell’Interno marocchino precisava che l’uomo arrestato è “direttamente legato” agli attentati del 13 novembre. Non solo, le autorità marocchine sottolineano che la persona in questione ha combattuto in Siria tra le fila di Al Nusra prima di unirsi all’Isis. I servizi francesi non hanno prove che abbia “partecipato agli attentati”,ma sanno che ha viaggiato in Siria con uno dei kamikaze che si sono fatti esplodere allo Stade de France.

In Siria Gelel Attar ha seguito un addestramento militare in seno ad al Nusra, imparando a maneggiare diversi tipi di armi, precisa ancora il ministero, per poi avvicinarsi all’Isis. In seguito, il terrorista è andato in Turchia, poi in Germania, per soggiornare poi in Belgio, prima di tornare in Marocco passando dai Paesi Bassi.