“Gheddafi doveva morire”: l’annuncio di Jibril, capo del Cnt

Pubblicato il 10 Novembre 2011 - 20:45 OLTRE 6 MESI FA

Il Bunker dove si nascondeva Gheddafi (Foto LaPresse)

TRIPOLI – “Gheddafi doveva morire”, il capo del Cnt libico Mahmoud Jibril alla Cnn rivela che il raìs è stato ammazzato dai ribelli dopo un ordine ricevuto da una potenza estera che non voleva che venissero divulgati i propri segreti. A dare la notizia è Il Giornale di Alessandro Sallusti. L’annuncio appare sibillino: “Il fatto che Gheddafi sia stato catturato, guardato a vista per un momento e poi assassinato è la prova che i ribelli hanno ricevuto l’ordine di uccidere dall’esterno” ha detto Jibril. Non conosce il mandante ma l’evidenza dei fatti lo porta a credere a questa tesi.

Difficile capire da chi sia partito l’ordine: più facile elencare coloro i quali non avevano alcun interesse al riguardo. Gheddafi si è portato nella tomba innumerevoli segreti. Dalle stragi di Ustica e Lockerbie alle armi di distruzione di massa, dagli accordi sul petrolio fino al colpo di Stato in Iraq. Solo la cattura di Saif al Islam, figlio del raìs, potrebbe sciogliere alcuni nodi.