Paura pesce radioattivo dal Giappone: “Attenzione all’etichetta”, l’allarme della Coldiretti

Pubblicato il 4 Aprile 2011 - 16:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Per evitare di acquistare di pesce proveniente dal Giappone, potenzialmente radioattivo, è necessario ”verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca, e scegliere la ‘zona Fao 37”’ se si vuole un prodotto pescato del Mediterraneo.

E’ quanto afferma ImpresaPesca Coldiretti in una nota. L’associazione ricorda che le importazioni di pesce dal Giappone sono ”trascurabili, per un valore che nel 2010 è stato di appena 700 mila euro”.

Tuttavia, ”vale la pena di cogliere l’occasione – sottolinea la Coldiretti – per preferire il pesce del Mediterraneo”. Gli acquisti di pesce azzurro, come alici e di triglie, sono diminuiti infatti del 12% nel 2010 e quelli di pesce bianco, come merluzzi e naselli, del 13%.