Giappone: ragazza di 13 anni morta a causa di un esorcismo

Pubblicato il 27 Settembre 2011 - 13:12 OLTRE 6 MESI FA

TOKYO – E’ stata legata ad una sedia e immersa sotto un potente getto d’acqua che l’ha portata al soffocamento. Così è morta in Giappone una ragazza di soli 13 anni, a causa di un esorcismo finito in tragedia.

Ad officiare il rito erano stati un monaco di 56 anni, Kazuaki Kinoshita, e il padre della giovane, Atsushi Maishgi, entrambi arrestati dalla polizia. L’incidente è avvenuto il 27 agosto ma se ne è avuta notizia soltanto ora. I genitori della 13enne si erano rivolti all’esorcista dopo che la figlia aveva sofferto per lunghi anni di disagi fisici e mentali che i dottori non erano riusciti a curare.

La diagnosi del monaco, che appartiene a una setta buddista, era stata inequivoca: la ragazza era posseduta da “spiriti maligni”. Così la teenager era stata iniziata al particolare rito di purificazione, di derivazione shintoista, che assomiglia all’effetto di una fontana: l’acqua viene pompata dal sottosuolo ad un altezza di circa due metri e mezzo, quindi ricade sulla persona che si trova seduta sotto. Una pratica a cui la 13enne era stata sottoposta 100 volte prima della seduta che si è rivelata fatale.