Giappone. Tre orsi affamati seminano terrore per le strade di Shari

Pubblicato il 20 Ottobre 2010 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA

Arrivano in pieno giorno, seminando il panico fra gli automobilisti e i pedoni delle città in espansione del Giappone rurale. Sono gli orsi di montagna che dopo una estate eccezionalmente calda che ha devastato le loro naturali fonti di sostentamento, calano a valle in una disperata ricerca di cibo. Lo scrive il britannico Times sottolineando che la fame ha reso questi orsi, solitamente mansueti, particolarmente feroci: quest’anno hanno già sferrato 82 attacchi, di cui quattro fatali.

Per lo più ad attaccare sono stati gli orsi bruni asiatici che, alti solo un metro, vivono nelle foreste della principale isola giapponese di Hoishu. Ma una manciata di aggressioni sono state perpetrate anche dall’orso bruno di Hokkaido, che invece misura due metri e vive in quest’isola a nord dell’arcipelago. L’ultimo attacco risale a ieri, 19 ottobre. La vittima è un uomo che se ne stava tranquillamente a pescare su una spiaggia della città di Toyama. Un triplice attacco, sferrato da altrettanti pachidermi, è stato registrato invece due giorni fa nella città di Shari: dei tre orsi, due sono stati uccisi da cacciatori e un terzo è riuscito a guadagnare la foresta da dove era venuto.

Secondo l’Agenzia dell’Ambiente nipponica, il numero di orsi avvistati fra aprile e settembre è stato di 7,175, di molto superiore ai 4,229 dello scorso anno. Ma la conferma che gli orsi se la passano male arriva da un’autopsia praticata su un orso ucciso la settimana scorsa a Nagai: anche se alto un metro e mezzo non aveva grasso addosso e pesava solo 110 chili, 20 in meno del peso normale per questo periodo, con il letargo invernale in vista.

Stando così le cose la calata degli orsi non si esaurirà nel giro di qualche giorno. Per questo conviene cercare di fare tesoro dei consigli degli esperti: se ci si dovesse imbattere in un orso, mai fare movimenti bruschi o rumori improvvisi, non voltargli le spalle, ma camminare con passo regolare e rapido all’indietro e ricordarsi che anche gli orsi hanno paura. “Quando la gente si trova un orso in casa, si fa prendere dal panico”, ha spiegato al Time, Teruki Oka, dell’Istituto di ricerca forestale. “Ma è esattamente la stessa cosa per gli orsi”.