Giappone, via la svastica dalle mappe: “Ricorda il nazismo”

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Gennaio 2016 - 15:19 OLTRE 6 MESI FA
Giappone, via la svastica dalle mappe: "Ricorda il nazismo"

Giappone, via la svastica dalle mappe: “Ricorda il nazismo”

TOKYO – Il Giappone potrebbe presto eliminare il simbolo della svastica dalle mappe turistiche. La svastica, simbolo molto diffuso in Oriente e che rappresenta il Sole, viene infatti utilizzata per indicare i templi buddisti ma per un occidentale è solo il simbolo nefasto del nazismo. Ecco cosa scrive il Corriere della Sera:

È polemica sulla proposta del Giappone di dire basta alle svastiche sulle mappe turistiche. Il simbolo era stato usato finora per segnalare i templi del Paese. Ma secondo gli uffici di promozione turistica di Tokyo, il segno viene spesso confuso dagli stranieri con il simbolo utilizzato dai nazisti. La proposta: sostituirlo con il disegno di una piccola pagoda a tre piani. Uno dei tre simboli che la Autorista per l’Informazione Geospaziale giapponese (Gpi) ha proposto in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Un simbolo storico Tokyo ha concepito la proposta dopo avere consultato esperti e utenti, tra cui turisti, ambasciate e studenti stranieri. La proposta ha scatenato le polemiche. Visto che nel Paese la svastica – chiamata manji – è usata da secoli nell’arte buddista e giapponese.

Proviamo a rovesciare la questione: perché i nazisti scelsero la svastica come simbolo? Ce lo spiega il sito di approfondimento Focus:

Alla fine dell’Ottocento, alcuni studiosi tedeschi ipotizzarono che le genti germaniche discendessero direttamente da un antico popolo indo-iranico, quello degli ari. Gli ari furono allora indicati come i progenitori di una presunta “razza pura” (la “razza ariana”).

In questo popolo, però, confusero erroneamente popolazioni diverse, che di comune avevano solo la lingua. Con un secondo errore, gli stessi studiosi credettero che la svastica (la croce uncinata) fosse stata inventata dagli ari. E fu per questo motivo che essa venne adottata da alcuni gruppi antisemiti intorno al 1910, e poi dal nascente partito nazista, come simbolo di “arianità”, cioè di purezza della razza. In realtà la svastica è un simbolo molto più antico e diffuso, con lievi varianti di forma, dalla Mongolia alla Cina, all’America centrale, al bacino mediterraneo (Susa, Creta, Troia, Cipro). Rappresenta il sole che ruota nel cielo, recando un augurio di fertilità e di benessere.