Giordania. Islamici manifestano contro la corruzione

Pubblicato il 23 Marzo 2012 - 16:14 OLTRE 6 MESI FA

AMMAN – Centinaia di attivisti del movimento islamico hanno dato vita ad una manifestazione oggi nel centro di Amman, per protestare contro quella che hanno definito l'assenza di una seria convinzione da parte delle autorita' nel perseguire la lotta alla corruzione in Giordania.

Le forze di sicurezza erano state mobilitate per impedire incidenti con gruppi pro-governativi arrivati sul posto per cercare di disperdere i manifestanti. Qualche scaramuccia si e' verificata tra gli agenti e i partecipanti al raduno, ma non si segnalano feriti.

I leader del movimento islamico hanno guidato il corteo di protesta, che si e' mosso dalla moschea Re Hussein dopo la preghiera del venerdi'. ''Siamo stanchi di sentir parlare di elezioni e riforme – ha detto all'ANSA Salem Falahat, ex leader della Fratellanza Musulmana in Giordania – mentre niente viene fatto contro la corruzione. Tutta la nazione chiede autentiche riforme, non propaganda delle autorita'''.

Il governo e' stato preso di mira recentemente dalle critiche dell'opposizione per quello che e' stato visto come un tentativo di impedire un'inchiesta relativa a diversi casi di corruzione ad alto livello in cui sono sospettati ministri e influenti uomini d'affari.

La Giordania, che dipende dagli aiuti esteri, sta lottando con la peggiore crisi economica degli ultimi decenni, che vede diminuire le opportunita' di lavoro e gli investimenti stranieri. Secondo gli attivisti, la vendita di proprieta' dello Stato negli ultimi anni ha arricchito l'elite economica e politica del Paese mentre ha fatto ben poco per migliorare la situazione dei piu' bisognosi.