Giordania, le tribù beduine contro il governo per le terre “rubate”

ROMA – Le tribù beduine non vogliono proprio darla vinta al re di Giordania Abdallah. Dopo le  critiche alla regina Rania, accusata di sperperare i soldi dello Stato, oggi le tribù sono tornare ad infiammarsi sulle terre nel distretto di Jizza, vicino al principale aeroporto internazionale.

Secondo Fares al-Fayez, portavoce di 600 capitribù, quelle terre appartengono all’importante clan Bani Sakhr. Il governo sostiene che le terre siano state sottratte a Bani Sakhr e ad altre tribù nel resto del Paese negli ultimi trent’anni e siano oggi proprietà dello Stato.

Lunedì il governo ha promesso ad un’altra tribù beduina con richieste simili la restituzione delle terre nella Giordania orientale.

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