New York, giornalista portoghese ucciso: l’assassino è il suo compagno gay
Un modello di 20 anni ha confessato l’omicidio del giornalista portoghese Carlos Castro, di 65 anni. Renato Seabra, questo il nome dell’assassino, dal 29 dicembre faceva coppia fissa a New York con il famoso editorialista lusitano, un omosessuale dichiarato: pernottavano nella stessa stanza di un albergo a Times Square.
Seabra era un modello in cerca di fortuna in un reality show per modelli e da quanto risulta dall’ autopsia, ha ucciso il giornalista strangolandolo per poi recedergli i genitali con un cavatappi. “Ha detto che lo ha fatto per liberare Castro dalle sue perversioni omosessuali”, ha dichiarato un poliziotto agli organi di stampa. Seabra è poi scappato dall’hotel ma è stato trovato al Roosevelt Hospital mentre si faceva curare tagli alla faccia ed ai polsi.
I due, entrambi portoghesi, durante questi giorni sono stati visti spesso insieme in ristoranti e locali del posto e Castro aveva pagato le spese del viaggio di entrambi per celebrare il nuovo anno a New York. Si pensa che sia stato ucciso dopo essersi rifiutato di portare Seabra a fare compere in città.