Giulio Regeni, i documenti e gli oggetti personali nelle mani degli inquirenti italiani

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Giugno 2020 - 16:37 OLTRE 6 MESI FA
Giulio Regeni, i documenti e gli oggetti personali consegnati a inquirenti italiani

Giulio Regeni, i documenti e gli oggetti personali nelle mani degli inquirenti italiani (Foto Ansa)

ROMA – Sono ora in mano agli inquirenti italiani i documenti di Giulio Regeni. Si tratta del passaporto e due tessere universitarie, insieme ad una serie di altri effetti personali che, secondo gli investigatori egiziani, appartenevano al ricercatore sequestrato e ucciso al Cairo nel 2016.

Gli oggetti furono sequestrati alla banda di presunti killer, cinque criminali comuni uccisi in Egitto il 24 marzo di quattro anni fa.

I cinque furono fatti passare dalle autorità locali come gli autori dell’omicidio di Regeni in quello che per gli investigatori italiani è stato, invece, un tentativo di depistaggio.

Gli oggetti sono quelli mostrati in alcune foto dopo il blitz ai danni dei cinque malviventi: oltre al passaporto di Giulio e le tessere di riconoscimento dell’università di Cambridge e dell’università americana del Cairo anche alcuni presunti effetti personali.

Nelle foto si vedono un marsupio rosso con lo scudetto dell’Italia, alcuni occhiali da sole (di cui due modelli da donna), un cellulare, un pezzo di hashish, un orologio, un bancomat e due borselli neri di cui uno con la scritta Love.

I genitori di Giulio intanto potrebbero essere chiamati in Procura per effettuare un riconoscimento degli oggetti, già apparsi in alcune foto diffuse dalle autorità egiziane. (Fonte: Ansa).

Giulio Regeni, i documenti e gli effetti personali nelle mani degli inquirenti italiani