Gli Emirati Arabi: “I fratelli musulmani contro le monarchie del petrolio”

Pubblicato il 26 Marzo 2012 - 16:38 OLTRE 6 MESI FA

DUBAI, 26 MAR – I fratelli musulmani, il movimento politico islamico emerso con piu' vigore nel dopo-primavera araba, si sta preparando a conquistare i paesi arabi del Golfo: lo sostiene il capo della polizia degli Emirati Arabi Uniti (Eau) in un'intervista rilasciata ad un quotidiano del Kuwait nei giorni scorsi e riportata oggi dal giornale emiratino Gulf News.

"Le mie fonti indicano che la prossima mossa sara' quella di trasformare i governi del Golfo in monarchie senza potere" ha dichiarato il generale Dahi Khalfan Tamim al quotidiano Al Qabas, aggiungendo che il primo obiettivo e' il Kuwait, nel 2013, e che entro il 2016 seguiranno gli altri paesi del blocco petrolifero. Secondo il capo della polizia emiratina il Kuwait sarebbe il primo paese in lizza perche' "il piu' maturo", riferendosi alla forte presenza parlamentare degli islamici sunniti nell'Assemblea Nazionale dove controllano 23 seggi su 50. Poche settimane prima delle elezioni, l'opposizione aveva centrato un altro importante risultato: le forzate dimissioni e la sostituzione del primo ministro, membro della famiglia reale, ininterrottamente a capo dei sette governi precedenti.

Le conclusioni del capo della polizia degli Eau si basano su informazioni di intelligence "soffiati" da servizi segreti occidentali "che tuttavia confermano – ha sottolineato Khalfan – "cio' che sapevamo gia'".