LONDRA – Due bombardieri russi intercettati dall’aeronautica militare britannica nei cieli inglesi. Due jet Typhoon della Raf britannica hanno intercettato due bombardieri russi che stavano volando verso lo spazio aereo del Regno Unito. Lo ha detto Sky News citando fonti della Difesa di Londra.
Un portavoce del ministero della Difesa ha poi confermato l’episodio, ammettendo tuttavia che i due aerei russi non hanno mai minacciato di sconfinare. I velivoli in questione, due Tupolev TU 160, erano in quella che Londra considera “zona d’interesse britannica”, ma “non sono entrati nello spazio aereo” del Regno Unito, ha detto. Secondo la stessa fonte, i Typhoons li hanno scortati verso sud sui cieli del mare del Nord. La comunicazione è stata data in tempo reale ai media, mentre – stando a quanto dichiarato dal portavoce – l’operazione era ancora in corso. Un fatto piuttosto insolito tenuto conto che in genere vicende di questo tipo – tornate a essere ricorrenti negli ultimi tempi sullo sfondo del clima quasi da nuova guerra fredda tra Russia e Gran Bretagna – vengono rese note uno o più giorni dopo.
Aggiunge Il Sole 24 Ore:
Proprio stamane è stato reso noto che la Raf si accinge a lanciare la più grande esercitazione aerea negli ultimi 30 anni per addestrare i suoi piloti alla eventualità di un attacco russo dall’aria: il nome in codice è “Rising panther”. Le manovre, che coinvolgeranno trenta caccia bombardieri britannici oltre ad una serie di aerei spia e da rifornimento, avrà come teatro il Mar del Nord, la stessa zona dove negli ultimi mesi è stata segnalata una intensa presenza di aerei militari russi.
Non è un caso che due giorni fa gli si è saputo che la prossima primavera gli Usa invieranno sei caccia F-15 in Finlandia, per un’esercitazione che si svolgerà a poco più di 160 chilometri dal confine con la Russia.
Secondo The Times, nello scorso anno le incursioni russe nello spazio aereo britannico sono state otto. I rapporti diplomatici tra Londra e Mosca nelle ultime settimane sono tornati a livello di guerra fredda. Il ministro degli Esteri Philip Hammond ha affermato che la Russia «oggi rappresenta per il Regno Unito il pericolo principale».