Groenlandia, scoperte 8 mummie: sono una famiglia Inuit di 500 anni fa

di Caterina Galloni
Pubblicato il 2 Ottobre 2019 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Groenlandia mummia inuit

Mummia (Foto archivio ANSA)

ROMA – Nel 1972 in Groelandia, nell’insediamento costiero di Qilakitsoq, furono scoperti otto corpi mummificati naturalmente dalle temperature sotto zero che risalirebbero a circa 500 anni fa: una famiglia Inuit composta da sei donne e due bambini, uno di quattro anni e l’altro di sei mesi.

A fare la scoperta sulla penisola di Nuussuaq vicino a Uummannaq, Groenlandia, erano stati due cacciatori di pernici, Hans e Jokum Grønvold e poiché le mummie erano ben conservate avevano chiamato la polizia. Le incredibili fotografie pubblicate dal Daily Mail mostrano le mummie perfettamente intatte, con capelli, sopracciglia e unghie. Sono avvolte nelle pelli di caribù e foca affinché fossero pronte per la caccia nell’aldilà.

Per la cultura Inuit la morte non era la fine della vita ma l’inizio di un lungo viaggio che richiedeva tutto il necessario per compierlo in luoghi dalla temperatura estremamente rigida. Gli archeologi ritengono che la famiglia morì intorno al 1475 d.C. e il processo di mummificazione fu dovuto alle temperature sotto zero, secondo quanto riportato dal Sun.

Il neonato di sei mesi, inizialmente si pensò fosse una bambola, fu sepolto vivo accanto alla madre morta, una tradizione Inuit del XV° secolo secondo cui se la mamma moriva e non ci fosse stata un’altra donna disposta ad allattare, i figli sarebbero stati sepolti insieme a lei, così che non morissero tra gli spasmi della fame e garantire che la famiglia passasse insieme serenamente nell’aldilà.

Sembra che le tre donne fossero sorelle e avessero sui cinquanta anni mentre le figlie tra i 18 e i 30 anni;  sarebbero morte per cause naturali, tra cui calcoli renali, stipsi e cattive condizioni di salute. I ricercatori ritengono inoltre che il bambino di quattro anni avesse la sindrome di Down e fu seppellito vivo. Quattro delle mummie Inuit attualmente sono esposte al Greenland National Museum a Nuuk. (Fonte: Daily Mail)