Hacker vs Vaticano: ad agosto fallì attentato al sito della GMG

Pubblicato il 7 Marzo 2012 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 7 MAR – La notizia del sito della Santa Sede andato in panne e dell'attacco rivendicato dagli attivisti di Anonymous rimanda a un'altra notizia, circolata nei giorni scorsi, relativa a un precedente attacco avvenuto ad agosto. In realta', il sito preso di mira in quell'occasione sarebbe stato quello della Giornata Mondiale della Gioventu', svoltasi a Madrid nell'agosto scorso. Un tentativo, peraltro, fallito.

Proprio quel tentativo sarebbe stato scelto da una societa' americana, Imperva, per stilare un dettagliato report che spiega come agiscono gli hacker di Anonymous e come si configura una loro azione per far 'crashare' un sito. Il rapporto, denominato Anatomia di attacco di Anonymous, e' disponibile sul sito della societa' e spiega che la prima fase e' quella di una campagna mediatica con cui vengono postati messaggi, foto, video, link ad articoli, sia su siti internet sia su vari canali e social network – Facebook, Twitter, YouTube – allo scopo di reclutare hacker disponibili ad agire. Poi si passa a studiare il bersaglio da colpire e i suoi punti deboli e in questa fase, nel caso proposto dal documento di Imperva, gli hacker non riuscirono a individuare delle falle utili al loro scopo.

C'e' poi il terzo passaggio, quello di un attacco DDoS (Distribuited Denial of Service) per far 'crashare' i siti.