La storia di James Dean, l’icona giovanile hollywoodiana degli anni cinquanta, è ormai fatta quasi più di leggenda che di realtà, ed è difficile distinguere quello che l’attore è o non è stato, ha fatto o non ha ffatto. Jimmy Dean è morto in un incidente sulla sua Porsche a Cholame, California, il 30 settembre del 1955. Aveva 24 anni.
Ora, dopo la scomparsa mercoledi 23 marzo di Elizabeth Taylor, sua grande amica, viene fuori un segreto che per tutti questi anni non ha mai visto la luce. Liz Taylor, in una lunga intervista con Kevin Sessums del sito The Daily Beast, lo fece giurare che non avrebbe mai rivelato quanto stava per dirgli fino alla sua morte, cosa cui il giornalista acconsentì.
Il segreto che queste tre persone hanno conservato per tutta la vita è che Jimmy Dean, undicenne quando nel 1940 morì la madre, cominciò ad essere molestato sessualmente dal pastore della sua chiesa protestante. ”Quelle molestie lo hanno perseguitato per tutta la vita – ha raccontato la Taylor a Sessums – e dopo che si fu confessato con me ne abbiamo spesso parlato, fino a notte fonda come quando insieme giravamo Il Gigante”. Per il suo ruolo nel film, Jimmy Dean ottene una nomination postuma per il premio Oscar.
Il suo tipico ruolo di giovane confuso, arrabbiato e abbandonato (terribili rapporti col padre, col quale non si riconciliò mai) lo fece diventare prestissimo l’idolo della a quel tempo grigia e sottomessa gioventù americana. Ragazzine impazzite per lui e giovanotti affascinati dal suo machismo, allora inedito.
Jimmy Dean non si è mai sposato, ma ebbe una breve e intensa relazione con l’attrice italiana Pier Angeli, trasferita a Hollywood. Sulle sue abitudini sessuali se ne sono dette di tutti i colori, per esempio che fosse bisessuale. Sembra avvalorare questa tesi il suo miglior amico, compagno di stanza e biografo William Blast, che sostiene di aver avuto una relazione con lui.